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Napolibasket – Umana Reyer Venezia 80-81
Parziali: 26-21; 46-36; 65-51
Napolibasket: Saccoccia, Copeland 15, Treier ne, De Nicolao 7, Woldetensae 5, Manning 6, Dreznjak 8, Williams 4, Green 15, Totè 2, Biar, Bentil 18. All. Milicic.
Umana Reyer: Tessitori 6, McGruder 14, Lever ne, Casarin 5, Fernandez, Moretti 11, Janelidze ne, Kabengele 10, Parks 10, Wheatle 8, Simms 6, Wiltjer 11. All. Spahija.
Incredibile successo esterno dell'Umana Reyer al PalaBarbuto di Napoli. Un finale che vale due punti in classifica tutto da raccontare. Con la difesa, gli orogranata, sotto di 8 a 48” dalla fine, si guadagnano azione dopo azione il possesso decisivo: tripla di Kabengele che non va, rimbalzo offensivo e tripla di Wheatle che non va, altro rimbalzo offensivo e non segna dall'arco nemmeno McGruder ma c'è un altro extrapossesso, con McGruder che, a 9 decimi, stavolta la mette per l'80-80 con fallo subito e libero convertito per il primo vantaggio orogranata della serata: 80-81. Ma non è finita: fallo di Parks prima della rimessa e Dreznjak che sbaglia il libero, poi Kabengele intercetta il passaggio dalla rimessa e suona la sirena.
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Tornando all'inizio, sempre out l'ex di turno Ennis, in quintetto partono Casarin, McGruder, Wheatle, Simms e Kabengele. Gli ultimi due innesti di Napoli (Green e Bentil) trascinano i padroni di casa in un avvio in cui gli orogranata si sbloccano dopo 2' con la tripla del 5-3 di Simms, che si ripete in un match ad altissime percentuali per il 10-8 al 3'. Il primo canestro non firmato da Green e Bentil, la tripla di Copeland, costringe coach Spahija al time out sul 18-8 al 4'30”. Nonostante il bonus speso, l'Umana Reyer trova una piccola reazione trascinata da Wheatle (18-12 al 6'30”), poi, con un andamento a elastico, arriva il 22-18 all'8'30” e il primo quarto si chiude sul 26-21.
Parks è protagonista dei canestri che spingono la panchina campana al time out sul 26-25 all'11'30”, poi c'è una nuova interruzione richiesta dagli orogranata al 12'30” visto che Bentil trova i 5 di fila per il 31-25. Anche a causa delle 6 palle perse dall'Umana Reyer e dei 9 rimbalzi offensivi di Napoli, in un frangente in cui si abbassano le percentuali e si vedono diversi errori su entrambi i fronti, appena i padroni ritrovano la mira, con tre triple consecutive, si arriva sul 42-29 al 16'30”. Un tecnico alla panchina campana ridà coraggio agli orogranata, che, con un buon Kabengele, ne approfittano per riavvicinarsi sul 42-36, anche se il primo tempo finisce poi 46-36.
Il secondo tempo sembra iniziare bene per l'Umana Reyer, che blocca l'attacco avversario per quasi 3'30”, ma riesce a ricucire solo parzialmente (46-40). Così quando Napoli si sblocca, in poco più di 1' ritrova il +13 (53-40 al 24'30”) e, dopo la tripla di McGruder per il 53-43 a metà quarto, il buzzer beater di Copeland sempre da 3 vale il massimo vantaggio: 58-43 al 26'. Gli orogranata portano al terzo fallo i due centri avversari (Totè e Biar) e al bonus Napoli, tornando sotto la doppia cifra di ritardo (60-51) sul coast to coast di Casarin, punito però con un tecnico per l'esultanza. E il finale di periodo è di nuovo favorevole ai padroni di casa, avanti 65-51 all'ultimo intervallo.
Anche il quarto quarto inizia bene per l'Umana Reyer, che torna a -10 (65-55) al 32', con pronto time out napoletano, che però non cambia l'inerzia: il break arriva a 2-9 dopo l'and one di Tessitori seguito dal canestro di Moretti del 67-60 al 33'. Nonostante Napoli arrivi al bonus al 34'30”, gli orogranata continuano a giocare a intermittenza, concedendo agli avversari di riallungare sul 73-60 al 35'30”. Totè arriva al quinto fallo al 36' e meno di un minuto dopo è 73-66, anche se si entra negli ultimi 2' sul 77-66, poi un antisportivo di Bentil (2/2 di Moretti e canestro seguente di Parks) e un recupero difensivo orogranata riaprono la speranza sul 77-70 a 1'17” dalla sirena. La panchina veneziana chiama time out, per organizzare l'attacco che Parks converte col gancio del 77-72 dopo soli 4”, e di nuovo a 48” dalla fine dopo la tripla di Bentil dell'80-72, a cui risponde dopo 2” Moretti (80-75) e a -34” Parks schiaccia l'80-77 dopo aver recuperato palla sulla rimessa napoletana. Di nuovo arriva un recupero sul pressing per l'incredibile attacco finale e la vittoria per 80-81.
