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Dolomiti Energia Trentino – Umana Reyer Venezia 82-70
Parziali: 17-21; 39-41; 64-56
Dolomiti: Ellis 15, Cale 23, Ford 10, Pecchia ne, Niang 6, Forray, Mawugbe 6, Lamb 18, Bayehe 2, Zukauskas 2, Hassan ne. All. Galbiati.
Umana Reyer: Tessitori 3, Lever 2, Casarin 4, Fernandez 4, Moretti 15, Janelidze ne, Kabengele 12, Wheatle 3, Simms 20, Wiltjer 7, Iannuzzi ne. All. Spahija.
L'Umana Reyer prova a buttare il cuore oltre l'ostacolo della sfortuna, fornisce una prova di carattere in cui vanno a segno tutti i giocatori schierati (da citare, in particolare, i 20 punti di Simms, con 7 falli subiti e 27 di valutazione e il 12+15 di Kabengele), ma viene alla fine punita oltre misura dalla Dolomiti Energia Trentino, che si impone per 82-70.
Moretti e Simms giocano 35 minuti, con il lungo orogranata che nel corso della gara si sposta anche nel tre (come Wiltjer) ed una stoppata che racchiude tutto la volontà della Reyer di non mollare e ribellarsi alla sfortuna.
Lunghissima e pesante (tre quinti dello starting five) infatti la lista degli indisponibili per coach Spahija : Ennis e Munford per gli infortuni al ginocchio destro rimediati rispettivamente a Lubiana e contro Treviso, Parks per un risentimento muscolare alla coscia nell'allenamento di giovedì più McGruder, firmato venerdì mattina e quindi ancora negli Usa in attesa del visto. Nel corso del match, poi, arrivano anche le scavigliate per Tessitori, alla 250^ presenza in A, che finisce anticipatamente dopo appena 3' a inizio secondo quarto, e Casarin, a metà del terzo periodo (rientrerà comunque nel finale).
L'inedito quintetto iniziale vede in campo Moretti, Casarin, Wheatle, Simms e Kabengele, che ha un buon approccio con tutti gli effettivi. Kabengele si fa sentire con rimbalzi e falli subiti e Simms come principale punto di riferimento offensivo, trascinando gli orogranata al primo allungo: 9-16 al 7', con ottima costruzione dei tiri e grande intensità difensiva. Al 7'30” debutta Fernandez e poi entra anche Tessitori, che risponde al 5-0 trentino dando il là al nuovo +7 (14-21) prima dell'incredibile buzzer beater da 3 di Lamb per il 17-21 al 10'.
A frenare parzialmente l'Umana Reyer sono gli errori dalla lunetta (3/7 a inizio di secondo periodo, 9/15 all'intervallo lungo) così la Dolomiti si riporta due volte sul -1. Sul 23-24 al 12'30”, Kabengele, rientrato per l'infortunio di Tessitori, inventa la giocata della serata, con schiacciata dopo la finta di consegnato e la partenza in palleggio, anche se i padroni di casa rimettono il naso avanti sul 27-26 al 14'30”. Moretti si esalta su Ellis, Witjer trova due giocate di pura classe e a metà quarto è 29-32, con Trento che si affida alla classe degli esterni per il 39-38 al 19'30”, anche se un Simms da 16 punti con 5/5 da 2 e 1/1 da 3 per 19 di valutazione, in aggiunta al 9+8 di Kabengele, manda gli orogranata negli spogliatoi avanti 39-41.
Il tema tattico dell'attacco del ferro non cambia nel secondo tempo, che sembra iniziare bene, sul 39-44 al 21', poi però gli orogranata passano un lungo momento di difficoltà a trovare la via del canestro: Trento mette la freccia sul 47-44 al 22'30” e il time out di coach Spahija non riesce a interrompere l'inerzia. Il break dei padroni di casa arriva a 11-0 per il 50-44 al 24', prima che Kabengele sblocchi l'Umana Reyer raggiungendo la doppia doppia (11+10). La Dolomiti tocca addirittura la doppia cifra di vantaggio (57-47) al 25'30”, con una bella reazione di orgoglio degli orogranata che si riportano sul 57-54 al 28', anche se si va all'ultimo intervallo sul 64-56.
Il quarto quarto inizia con il nuovo +10 trentino (66-56), con gli orogranata che, nonostante inizi a farsi sentire la fatica delle limitate rotazioni, comunque non mollano, continuando a raccogliere falli subiti e tiri liberi. Sul 68-61, al 34', viene annullata per aver pestato la linea laterale la tripla del -4 di Moretti, con la panchina veneziana costretta al time out dopo altri 30” sul 70-61. Simms porta a casa il quinto fallo di Bayehe. L'Umana Reyer difende forte, bloccando l'attacco trentino, e la tripla di Moretti del -4 (72-68) arriva comunque, ma al 37', poi, all'ingresso negli ultimi 2', dalla lunetta lo stesso Moretti firma il 72-70. Segna Ford (74-70), ma al rientro dal time out orogranata Simms sbaglia il primo tiro su azione della serata, fallendo un facile appoggio rovesciato: Trento ne approfitta e chiude virtualmente i conti riallungando sull'80-70 in meno di un minuto, trovando infine il massimo vantaggio, 82-70, proprio sulla sirena.