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Gara4: Umana Reyer Venezia – Virtus Segafredo Bologna 81-96
Parziali: 27-23; 45-57; 66-70
Umana Reyer: Spissu 4, Tessitori 5, Heidegger 21, Casarin 3, De Nicolao 6, Janelidze 3, Kabengele, Parks 9, Brooks ne, Simms 12, Wiltjer 8, Tucker 10. All. Spahija.
Virtus Segafredo: Cordinier 7, Belinelli 22, Pajola 8, Dobric, Mascolo, Lomasz 6, Shengelia 29, Hackett, Polonara 7, Zizic 2, Dunston, Abass 15. All. Banchi.
Si chiude in Gara4 di semifinale la stagione dell'Umana Reyer, a cui va riconosciuto comunque di aver lottato fino alla fine contro la Segafredo Virtus Bologna, che però si aggiudica il passaggio in finale con l'81-96 al Taliercio che vale il 3-1 nella serie.
Per gli orogranata rientra Kabengele, ma viene confermato lo starting five di Gara3 e per la prima volta nella serie a sbloccare il punteggio è Tucker, con un libero, anche se Bologna risponde, portandosi sull'1-5. Ma l'Umana Reyer conferma il diverso approccio, causando subito il secondo fallo di Dunston e, nonostante arrivi presto anche la seconda infrazione personale di Tessitori, al 2' è 8-5 e al 3'30” 12-7, prima del bonus ospite. Gli orogranata riescono a correre in contropiede e mettono grande generosità sul parquet, ma la Segafredo non molla nonostante il terzo fallo (con tecnico) ad Hackett al 4'30”. Al 6'30” è così parità a 15, con il match in equilibrio prima delle due triple finali di Casarin e Simms che chiudono il primo quarto sul 27-23. Il break arriva a 9-2 con l'and-one di Simms per il 30-23 che apre il secondo quarto e l'Umana Reyer riesce a dare anche grande spettacolo (vedi schiacciata di Parks del 32-26 all'11'30” dopo recupero di De Nicolao). La Virtus però non molla e raggiunge la parità a 35 al 14', con time out orogranata. Coach Spahija è costretto a ripetersi al 16'30” sul 38-43, grazie al parziale ospite di 8-20 in 6'. Dopo una clamorosa stoppata di Parks in recupero su Zizic, al 18' Spissu spende il terzo fallo ed è punito anche con un tecnico così, anche a causa dei molti errori dalla lunetta veneziani, Bologna tocca il +10 al 19' (41-51) e riesce a rientrare negli spogliatoi avanti addirittura 45-57.
Il quintetto piccolo (De Nicolao, Heidegger, Tucker, Parks e Simms) con cui l'Umana Reyer inizia il secondo tempo riesce anche stavolta a mettere in difficoltà Bologna. Con 9 punti di Heidegger e una tripla di Simms la panchina ospite è costretta al time out al 22'30” sul 57-62. Anche grazie all'intensità difensiva, gli orogranata toccano due volte il -3 con Simms (poi fuori claudicante a metà quarto) sul 59-62 al 23'30” e con Parks sul 61-64 al 24'30”. La Virtus, nel periodo, è solo Shengelia (tutti suoi i punti tranne una tripla di Belinelli) e, dopo l'antisportivo fischiato a Tessitori, è sul 61-68 al 26', ma gli orogranata non mollano e, con l'and one di Tucker dopo una stoppata di Kabengele, sono sul 66-68 al 27'30” prima di un finale di quarto in cui arriva solo il 66-70 del solito Shengelia. Con le triple di Heidegger e Spissu l'Umana Reyer arriva anche a -1 in avvio di ultimo quarto. Dal 72-73 del 31'30”, però, inizia ad emergere la fatica della rimonta e, in un break in cui esce per falli Spissu, arriva lo 0-11 che incanala la partita, costringendo coach Spahija all'ultimo time out sul 72-84 a metà periodo. L'inerzia però non cambia: fino al 73-91, al 38'30”, gli orogranata segnano solo un libero, con Heidegger, che chiude infine il match, dopo le triple di De Nicolao e Janelidze, sull'81-96.