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Gara3: Umana Reyer Venezia – Virtus Segafredo Bologna 78-73
Parziali: 16-29; 38-49; 59-59
Umana Reyer: Spissu, Tessitori 8, Heidegger 14, Casarin 7, De Nicolao 2, O'Connell ne, Janelidze ne, Parks 19, Brooks ne, Simms 17, Wiltjer 1, Tucker 10. All. Spahija.
Virtus Segafredo: Cordinier 12, Belinelli 7, Pajola 1, Dobric 4, Mascolo ne, Shengelia 17, Hackett, Mickey 2, Polonara 8, Zizic 16, Dunston 4, Abass 2. All. Banchi.
La terza rimonta di grande cuore e intensità in altrettante partite di semifinale playoff scudetto questa volta riesce all'Umana Reyer che, battendo 78-73 la Segafredo Virtus Bologna regala a sé e ai tifosi del Taliercio Gara4 di venerdì 31 maggio alle 20.45 con la serie ora sul 2-1 per gli emiliani
Kabengele stavolta non è nemmeno a referto (torna tra i 12 O'Connell), con Spahija che abbassa il quintetto iniziale, partendo con Spissu, Heidegger, Tucker, Wiltjer e Tessitori. Non cambia però l'avvio forte di Bologna (0-7 in 1'30”), prima che Tessitori sblocchi l'Umana Reyer, portandola sul 4-7 al 3'. I lunghi di Bologna, a partire da Zizic, fanno però la differenza, così è time out orogranata subito dopo metà quarto sul 6-15. Alla ripresa Heidegger sblocca gli orogranata da 3 dopo 4 errori (sarà però 2/10 dall'arco al 10'), anche se gli ospiti mantengono l'inerzia, toccano il +15 (14-29) nell'ultimo minuto del quarto, che si chiude sul 16-29. Il break a cavallo dei due quarti è di 9-0 per l'Umana Reyer, che trova in particolare 5 di fila di Casarin per iniziare il secondo periodo, e la panchina Virtus è costretta al time out al 12 sul 23-29. L'Umana Reyer continua a mettere grande energia, ma Shengelia sblocca gli ospiti che sono di nuovo a +10 (27-37) al 14', con nuovo time out di coach Spahija. Nonostante le buone combinazioni offensive, gli orogranata ripiombano poi addirittura a -14 (33-47) al 17'30” prima di una nuova reazione finale, che permette di rientrare negli spogliatoi sul 38-49.
Le cose non sembrano cambiare in avvio di secondo tempo, con l'Umana Reyer in grande difficoltà in attacco e il punteggio che tocca il 40-55 al 23'. Al 23'30” Hackett metterebbe anche la tripla del +18, ma rilascia il pallone oltre la sirena. E qui la partita cambia. La tripla di Parks, Simms e Tucker aprono un break che nemmeno il time out avversario sul 47-55 a metà quarto riesce a interrompere. Al 26'30” è così 53-55, con un libero di Cordinier che interrompe subito dopo il parziale di 13-0, poi comunque ripreso dagli orogranata, che, nonostante un infortunio per Spissu (che comunque riuscirà a rientrare nell'ultimo quarto dopo le cure negli spogliatoi), impattano a 59 al termine di un quarto da 21-10 e solo 4 di valutazione concesso a Bologna. L'ultimo periodo non è meno denso di emozioni. Heidegger firma il primo sorpasso nella prima azione e poi si ripete con la tripla da 8 metri del 64-61 al 31'. L'Umana Reyer difende ottimamente di squadra con il quintetto piccolo, anche se l'orgoglio Virtus porta al break di 0-7 per il 66-70 al 34'. Ancora Heidegger da 3 e Simms con una schiacciata clamorosa riportano avanti gli orogranata sul 71-70 a metà quarto con time out ospite. All'ingresso nell'ultimo minuto e mezzo Bologna è di nuovo in vantaggio (71-73), ma l'and-one di Heidegger e il successivo appoggio al tabellone di Parks, che elude la difesa di Zizic, portano l'Umana Reyer sul 76-73 a 34” dalla sirena. Dopo gli errori dall'arco di Belinelli e Mickey, De Nicolao spende il fallo del bonus a rimbalzo con 18” da giocare e, sulla rimessa, la difesa dell'Umana Reyer porta Belinelli a pestare la riga laterale, vanificando il tiro (comunque sbagliato) per il pareggio. Sul fallo sistematico avversario, non trema la mano dalla lunetta di De Nicolao: il 2/2 vale il successo per 78-73.