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Umana Reyer Venezia – Segafredo Virtus Bologna 70-89
Parziali: 20-24; 31-54; 47-74
Umana Reyer: Spissu 4, Tessitori, Heidegger 16, Casarin 2, De Nicolao, Janelidze ne, Kabengele 10, Parks 10, Brooks 2, Simms 10, Wiltjer 2, Tucker 14. All. Spahija.
Segafredo Virtus: Lundberg 12, Belinelli 3, Pajola 2, Dobric 2, Mascolo 7, Shengelia 16, Hackett 12, Mickey ne, Polonara 8, Zizic 15, Dunston 5, Abass 7. All. Banchi.
La voglia di riscatto della Virtus Segafredo Bologna dopo i recenti passi falsi fa disputare alla squadra di Banchi, non a caso l'unica rappresentante italiana sicura di disputare i playoff di Eurolega, una partita pressoché perfetta, impedendo all'Umana Reyer di rientrare dopo l'allungo dei quarti centrali, con De Nicolao e compagni che hanno avuto se non altro l'orgoglio di non mollare mai, riuscendo nel finale se non altro a limitare sul 70-89 il finale, dopo essere stata sotto anche di 31 punti.
Gli orogranata recuperano Parks e Brooks e si presentano così al completo, confermando comunque il quintetto con Spissu, Tucker, Casarin, Simms e Tessitori. Fin dalle prime battute Bologna mette in campo grande intensità e coach Spahija è costretto al time out sul 2-9 dopo 2'30”. L'Umana Reyer continua però a faticare in attacco, affidandosi soprattutto alle giocate individuali di Tucker (4 falli subiti già al termine del primo quarto), e al 5'30” è 5-18. Da qui, qualcosa però cambia e un parziale di 10-2 riapre il match sul 15-20 al 7'30”, poi gli orogranata si riavvicinano ulteriormente fino al 20-22, con il buzzer beater di Mascolo che chiude infine il periodo sul 20-24. La Segafredo riparte però benissimo e di nuovo è time out di Spahija all'11'30 sul 20-31. Il break bolognese arriva a 0-14 prima che Tucker segni i primi due punti orogranata del periodo al 14' (22-36). La Virtus infila però 4 triple di fila e tocca il +20 e al 16'30” è 27-48, prima di spendere il primo fallo di squadra del periodo, con un ulteriore allungo nel finale, rientrando così negli spogliatoi sul 31-54..
Coach Spahija cambia quattro quinti dello starting five a inizio ripresa (in campo De Nicolao, Tucker, Parks, Wiltjer e Kabengele), con buona energia, anche se qualche problema di fluidità offensiva sull'intensa difesa avversaria. Parks e Tucker ci provano, ma a metà quarto, sull'antisportivo di Kabengele, è comunque 38-65, poi ritoccato fino al 38-69 al 27'. Due canestri di Simms spingono coach Banchi al primo e unico time out del match per la Virtus sul 43-69 al 28'30”, poi il periodo si chiude sul 47-74. L'ultimo quarto si apre con il doppio botta e risposta da 3 tra Lundberg e Heidegger, ma è chiaro che la partita è ormai chiusa. Dal 55-85 del 34', il finale di match è comunque di marca orogranata, con la reazione di orgoglio che porta Tucker a schiacciare quasi sulla sirena il 70-89.