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Veolia Towers Amburgo – Umana Reyer Venezia 83-90
Parziale: 20-21; 35-46; 63-61
Veolia Towers: Krause 4, Hughes 11, Reece 4, Brauner, Moeller 2, Meisner 5, Dziewa 15, Christmas 22, Hinrichs 11, King 5, Wohlfarth-Bottermann 4, Durham. All. Barloschky.
Umana Reyer: Spissu 25, Tessitori 15, Heidegger 6, Casarin 7, De Nicolao ne, O'Connell 8, Janelidze 5, Brooks 4, Simms 6, Wiltjer 4, Tucker 10. All. Spahija.
L'Umana Reyer si congeda dall'EuroCup con una convincente vittoria esterna ad Amburgo. L'83-90 in Germania consente agli orogranata di chiudere con un record di 8 vittorie e 10 sconfitte. A livello individuale, in una prestazione di squadra da 63,6% da 2 e 45% da 3 e una leggera supremazia a rimbalzo (31-29), spiccano le prove di Spissu (4/5 da 2, 3/6 da 3, 8/9 ai liberi e 5 assist) e Tessitori (5/6 da 2 e 5 rimbalzi), oltre all'ottimo contributo di Janelidze, schierato per quasi 14'.
Nessun recupero (sempre out Parks e Kabengele), né novità di quintetto (Spissu, Tucker, Casarin, Simms e Tessitori), per gli orogranata. In avvio di match, le squadre cercano molto i centri: Dziewa firma il 4-1 dopo 1'30”, ma poi spende il secondo fallo già dopo poco più di 2', così è Tessitori a trascinare l'Umana Reyer nel parziale di 0-7 per il 4-8 al 2'30”. Amburgo impatta a quota 8, ma sono gli orogranata ad allungare sull'8-13 al 4' con 5 di fila di Casarin, che però spende il terzo fallo prima di metà periodo. Un incredibile and-one di Tucker vale il 10-16 al 6', anche se i padroni di casa nel finale rientrano due volte sul -1, compreso il 20-21 al primo intervallo. Il match procede senza grandi ritmi e con errori al tiro e in difesa su entrambi i fronti per la prima metà di secondo periodo, in cui gli orogranata, nonostante il bonus speso dopo meno di 3', si mantengono comunque sempre in vantaggio tra 1 e 4 punti. Non appena l'Umana Reyer alza l'intensità difensiva e la velocità nei giochi d'attacco, però, si prende l'inerzia e si porta sul +8, prima con Simms (29-37 al 16') e poi con Spissu (31-39 al 17') in bella evidenza. Il vero protagonista del finale di tempo, però, è Janelidze che si mette in ottima luce su entrambi i lati del campo, firmando anche la tripla del 35-44, poi arrotondato sulla sirena da Spissu sul 35-46.
Il secondo tempo inizia subito con un 5-0 tedesco, anche se l'Umana Reyer riesce poi a mantenere il vantaggio attorno ai 6 punti fino al 45-52 del 23'. Amburgo ha però cambiato ritmo e continua a limare punto su punto, costringendo coach Spahija al time out a metà quarto sul 51-52. Una piccola reazione orogranata c'è, dopo 3'30” senza segnare, per il 51-56 al 26', anche se l'inerzia resta in mano ai padroni di casa, che impattano a 56 al 27'30” e, con l'ultimo possesso, chiudono addirittura il periodo in vantaggio 63-61. Il match resta in equilibrio in avvio di ultimo quarto, in cui Tessitori torna a farsi sentire e, dopo una fase in cui nessuna delle due squadre riesce a prendere in mano la partita, è l'Umana Reyer ad allungare dal 65-65 del 31'30” al 65-74 del 34' dopo le triple di Spissu e O'Connell. Amburgo non molla (73-76 subito dopo metà quarto), anche se gli orogranata continuano a lottare, con Spissu che tocca il ventello e Brooks che converte un recupero difensivo in tuffo sul parquet di Tessitori costringendo la panchina tedesca al time out sul 73-80 al 36'. Il break che indirizza la gara prosegue con Tessitori a rimbalzo offensivo, Spissu in contropiede e da 3 per chiudere virtualmente i conti al 38' sul 73-87, infine il match si chiude sull'83-90.
Archiviati gli impegni europei, l'Umana Reyer si concentrerà ora su campionato e Coppa Italia, con il curioso doppio confronto con Pistoia (il primo, valido per il ritorno di serie A, in programma domenica 11 al Taliercio alle 16.30).