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Hapoel Shlomo Tel Aviv – Umana Reyer Venezia 100-81
Parziali: 17-22; 41-47; 68-65
Hapoel: Holland 20, Munford 25, Beni, Alexander 18, Timor 13, Angola 9, Hillel, Harel, Hoard 14, Zalmanson 1, Rabinowitz. All. Franco.
Umana Reyer: Tessitori 13, Casarin 6, O'Connell 7, Janelidze ne, Parks 9, Brooks 10, Wiltjer 10, Vanin ne, Brown jr. 10, Tucker 16. All. Spahija.
L'Umana Reyer si presenta con gli uomini contati alla Stark Arena di Belgrado, disputando un ottimo match contro l'Hapoel Tel Aviv, cullando a lungo il sogno del colpaccio, restando in partita fino agli ultimi 5' ma poi pagando la fatica e uscendo punita oltre i suoi demeriti con il 100-81 finale.
Senza Spissu, De Nicolao e Simms, partono in quintetto Brown jr., Tucker, Parks, Brooks e Tessitori. Gli orogranata partono con buone circolazioni e gioco ragionato, ma dal 2-5 iniziale si arriva al time out di coach Spahija sull'11-5 al 4'30”. L'Umana Reyer torna a segnare dopo quasi 3'30”, anche se l'inerzia resta israeliana e al 7' è 17-9. Pur con le rotazioni limitate all'osso, gli ingressi dalla panchina di Casarin, Wiltjer e O'Connell riescono però a dare la scossa, con gli orogranata che si sbloccano dall'arco e chiudono il primo parziale con un break di 0-13 per il 17-22.
L'andamento del match è simile anche nel secondo quarto: parte meglio l'Hapoel, trascinato da Timor e soprattutto da Holland, con la panchina orogranata costretta al secondo time out al 13' sul 30-27, anche se poi Tel Aviv tocca il 35-29 al 14'30”. L'Umana Reyer, però, continua a giocare con intelligenza, alza l'intensità difensiva, si riavvicina sul 37-36 al 16' e, dopo aver provocato il terzo fallo di Holland, infila un nuovo 0-9 in 1'30”, per il 39-45 al 18'. Ed è +6, 41-47, anche all'intervallo lungo, grazie alla grande schiacciata in contropiede di O'Connell nata da un recupero difensivo.
L'Umana Reyer tocca il +8 in avvio di secondo tempo e lo mantiene, nel botta e risposta tra le due squadre, fino al 48-56 del 23'. L'Hapoel accorcia poi fino al 56-58 al 24'30”, in un parziale nel quale arriva anche il bonus orogranata col terzo fallo di Wiltjer, ma Tucker diventa grande protagonista su entrambi i lati del campo, portando l'Umana Reyer al 56-63 al time out televisivo. Nonostante provochino il quarto fallo di Holland, gli orogranata si bloccano quindi in attacco, con anche qualche palla persa di troppo, segnando nella seconda metà solo 2 punti (con Parks a rimbalzo offensivo) a 19” dall'ultimo intervallo, a cui si arriva sul 68-65.
L'andamento a strappi continua anche nel quarto periodo, che si apre con il 71-65 per Tel Aviv, poi l'and one di Tessitori e la schiacciata di Parks in contropiede nato da suo recupero costringono la panchina israeliana al time out al 32'30”. Le energie, però, cominciano a mancare agli orogranata, che restano a contatto fino al 77-74 del 34'30”, con l'Hapoel che chiude i conti con un break di 14-1 in 3' per il 91-75 al 37'30”, con il divario che diventa bugiardo sul 97-78 al 38'30”, prima che il match si chiuda sul 100-81.
L'Umana Reyer chiuderà gli impegni europei del 2023 con la nuova trasferta, il 26 dicembre (alle 20.30) sul campo della Joventut Badalona, ma prima, sabato 23 (alle 19.30), è in programma il big match di campionato al Taliercio contro la capolista Germani Brescia.