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Gevi Napoli – Umana Reyer Venezia 91-93
Parziali: 27-24; 48-56; 62-70
Gevi: Zerini 9, Howard 14, Young 9, Michineau 14, Dellosto 3, Uglietti 5, Wimbush 7, Williams 20, Stewart 10, Sinagra ne, Bamba ne, Grassi ne. All, Pancotto.
Umana Reyer: Spissu 11, Tessitori 14, Parks 20, Bramos 15, Moraschini 3, De Nicolao ne, Granger 12, Chillo, Brooks 2, Willis, Watt 16, Mokoka ne. All. Spahija.
Al termine di un match palpitante, con un buzzer beater di Watt l'Umana Reyer espugna il PalaBarbuto e batte la Gevi Napoli 91-93 allungando a cinque partite la striscia di successi consecutivi.
Mokoka è a referto solo per onor di firma per un trauma al polso riportato in allenamento e la partita di Willis (in quintetto con Granger, Bramos, Parks e Watt) dura solo 1'12” per l'espulsione a causa di un fallo di reazione su Wimbush. L'Umana Reyer si porta comunque avanti per prima sul 3-7 al 2'. In un match in cui dominano gli attacchi, Napoli impatta a 7 al 3' e poi passa avanti 10-9 al 3'30”, anche se l'ex Parks trascina gli orogranata sull'11-18 con time out campano al 6'30”. La zona della Gevi riesce ad arginare bene l'Umana Reyer e al 7'30” è 17-18, poi la tripla finale di Young chiude i primi 10' sul 27-24.
Il quintetto tutto italiano degli orogranata (l'unico straniero in campo è l'oriundo Granger sfrutta ottimamente l'intesa tra Spissu e Tessitori, con quest'ultimo protagonista in attacco, toccando la doppia cifra con l'and one del nuovo sorpasso esterno (33-34) al 12'30”. L'inerzia è tutta veneziana, con il coinvolgimento di tutti i giocatori impiegati da coach Spahija, che incrementano progressivamente sul +4 (33-37 con Granger al 13'), +5 (36-41 con Watt al 24'30”) e +6 (40-46) al 16' grazie la tripla di un Bramos particolarmente ispirato al tiro. È un altro canestro da 3 del capitano, al 18', seguito dall'analogo esito di un tentativo dall'arco di Granger a costringere la panchina napoletana al time out sul 45-54 al 18'30”. Nel finale di un primo tempo che gli orogranata chiudono con 15/19 da 2 e 6/9 da 3 l'unica pecca sono secondo e terzo fallo di Watt in rapida successione: si rientra negli spogliatoi sul 48-56.
Il primo vantaggio in doppia cifra arriva al primo tiro della ripresa (tripla di Bramos del 48-59). Napoli fatica dall'arco, ma dal 50-61 del 21' rientra sul 55-61, con pronto time out di coach Spahija al 23' e quarto fallo di Wimbush alla ripresa del gioco. Parks si carica sulle spalle l'attacco orogranata per rispondere al rientro della Gevi che, dal 55-63, arriva al 24'30” sul 60-63. La partita si fa frenetica, con tanti errori su entrambi i fronti, e Umana Reyer di nuovo sul 60-67 al 26'. Le percentuali continuano ad abbassarsi e nel finale di periodo arrivano solo la schiacciata di Williams al 27'30” e, a 20” dall'ultimo intervallo, la tripla di Spissu che chiude sul 14-14 il periodo, per il 62-70 al 30'.
Napoli torna a -4 (66-70) al 31', poi Spissu sblocca l'Umana Reyer in un quarto (66-72 al 31'30”) in cui si continua però a segnare poco e la Gevi al 34' è addirittura a -2 (70-72). La tripla dall'angolo di Parks dà subito dopo ossigeno (70-75) agli orogranata. A cavallo di metà quarto si rispondono da 2 Williams e Tessitori, che poi provoca il quarto fallo dello stesso centro avversario, anche se dopo il 74-77 di Michineau, mettendo a segno il libero del 74-78 al 36'. Nonostante il quarto fallo di Parks, sull'asse Tessitori-Spissu al 36'30” arriva il 74-80, parzialmente vanificato dal tecnico al play. Williams firma il 77-80, ma poi spende il quinto fallo con la Gevi comunque sul 79-80 al 37'. Coach Spahija chiama time out in vista del rush finale e si riparte con una giocata “da campetto” di Granger per il 79-82, Michineau fa 2/2 (81-82), poi arriva il fallo di Stewart sul tentativo da 3 di Parks al 38': 1/3 e 81-83. Sbaglia Howard, Stewart spende ancora fallo su Spissu e, dopo il time out napoletano al 38'30”, il 2/2 vale l'81-85, poi però segna Howard da 3 l'84-85. Al 39' è 84-87 con il 2/2 dalla lunetta di Granger, altrettanto preciso Zerini (86-87), poi botta e risposta Spissu-Michineau (88-89), mentre sbagliano sia Parks da 3 che Michineau in sottomano, con quinto fallo di Stewart dopo il rimbalzo orogranata a -4”. Di nuovo Granger è preciso dalla lunetta (88-91) ma dopo il time out della Gevi Zerini mette la tripla del pareggio. Stavolta il time out è di coach Spahija con meno di 2” da giocare: è Watt, sulla sirena, a mettere da 6 metri il canestro della vittoria per 91-93, confermato dall'instant replay.