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Hapoel Vegan Friendly Tel Aviv – Umana Reyer Venezia 90-80
Parziali: 24-16; 48-32; 77-55
Hapoel: Tokoto 4, Harel ne, Munford 13, Beni 6, Timor 13, Ariel ne, Hoard 3, Zalmanson 10, Onuaku 11, Ginat 10, McRae 8, Brown 12. All. Franco.
Umana Reyer: Spissu 4, Tessitori 13, Parks 13, Ray, Moraschini 3, De Nicolao 6, Granger 18, Chillo ne, Brooks 6, Willis 16, Watt 1. All. Spahija.
Dopo tre quarti di grandissima difficoltà, con grande orgoglio l'Umana Reyer sfiora la vera e propria impresa nella bolgia della Shlomo Arena di Tel Aviv, rientrando da -22 a -4 in meno di 10', arrendendosi però alla fine per 90-80 all'Hapoel e uscendo così anche quest'anno al primo turno di playoff di EuroCup.
Il capitano Bramos, rientrato negli Stati Uniti per motivi personali, viene sostituito in quintetto da Moraschini, schierato insieme a Granger, Parks, Willis e Watt. L'approccio orogranata è buono: sia in difesa, con l'Hapoel che si sblocca dopo 2', per rispondere alla tripla iniziale di Willis, che in attacco, dove arriva il secondo fallo di Onuaku dopo meno di 2'30” e dove le penetrazioni con scarico per buoni tiri da 3 portano l'Umana Reyer, grazie a un ottimo Parks, avanti a metà quarto sul 9-12. La stessa azione permette a Granger di impattare a 15 al 6'30”, ma dopo il time out televisivo è monologo israeliano, baciato anche dalla fortuna in occasione della tripla da metà campo sulla sirena per il 24-16.
Il leit motiv delle troppe palle perse dagli orogranata (5 nel primo periodo, 6 nella prima metà del secondo quarto) continua alla ripresa del gioco, con grandi difficoltà nella costruzione offensiva per l'Umana Reyer, che soffre l'aggressività difensiva degli avversari. In quasi 8', il break dell'Hapoel arriva così a 20-1, con anche il terzo fallo di Watt nel frangente, prima della schiacciata di Willis del 35-18. Gli orogranata faticano ad entrare nel pitturato, se non su iniziative personali dal palleggio e al 17'30” è addirittura doppiaggio sul 44-22. Solo nel finale di tempo l'Umana Reyer riesce a riorganizzarsi, limando qualcosina e rientrando negli spogliatoi sul 48-32.
Nonostante l'iniziale 50-32, il quintetto piccolo orogranata, con Spissu per Moraschini e Brooks per Watt, funziona, con movimento di palla e circolazione di squadra che costruisce buoni tiri, consentendo di riavvicinarsi fino al 54-40 al 23'30”, con pronto time out israeliano. Alla ripresa del gioco arrivano in rapida successione quarto e quinto fallo di Watt, che finisce la partita già al 24'30”, costringendo coach Spahija alla zona. L'Hapoel riprende quindi l'inerzia, con una risposta iniziale orogranata di Tessitori (da 3) e Brooks (60-45 al 25'30”), ma con il divario che poi arriva di nuovo a 22 punti sul 67-45 al 27'. Gli orogranata ci provano ancora (71-55 al 28'30”), anche se il finale di periodo è ancora dei padroni di casa, che arrivano al 30' sul 77-55.
Parks non si arrende (77-58 al 31'), poi segna ancora Tessitori da 3 (78-61 al 32') e l'Hapoel spende il bonus dopo altri 30”, mandando lo stesso centro in lunetta (1/2 e 78-62). L'Umana Reyer non molla, continuando a lottare con grande orgoglio e, nonostante ancora qualche palla persa evitabile, è sul 78-65 al 34' con la tripla di Willis. Il primo canestro su azione dei padroni di casa arriva al 34'30”, ma De Nicolao lima ulteriormente fino all'80-69 a metà periodo. Dopo il time out, la stoppata di Tessitori porta sull'altro lato in lunetta Willis (80-71 al 35'30”), anche se al 36' esce per falli anche Parks, consumando il bonus orogranata su Onuaku, pescato comunque al quarto fallo a rimbalzo offensivo al 36' (ancora 2/2 di Willis e 80-73) e autore di uno 0/2 dalla lunetta prima del tap-in di Tessitori che non completa l'and one (80-75). L'Hapoel trova ossigeno dalle due schiacciate di Onuaku intervallate dall'infrazione di 24” orogranata, così coach Spahija chiama time out al 38' sull'84-75. Si riprende con due falli in attacco (Tessitori e Brown), poi arrivano la tripla di Granger dell'84-78 al 38'30” e il sottomano di Tessitori dell'84-80 al 39'. A questo punto l'Hapoel però trova i punti per il nuovo allungo sull'88-80 con 26” da giocare infine il quinto fallo fischiato in attacco a Tessitori chiude virtualmente i giochi a -22”: alla sirena il punteggio è quindi di 90-80.