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INFO PARTITA

Prometey Slobozhanske – Umana Reyer Venezia 93-76


Parziali: 33-18; 46-43; 74-61

Prometey: Dickey 2, Clavell 25, Tkachenko 13, Lukashov 4, Agada 11, Lypovyy 2, Balvin 14, Kennedy ne, Stephens 14, Petrov ne, Sanon, Sydorov 8. All. Ginzburg.
Umana Reyer: Spissu ne, Tessitori 17, Parks 8, Ray 6, Bramos 4, Moraschini, De Nicolao, Granger 17, Chillo ne, Brooks 10, Willis 4, Watt 10. All. Spahija.

Non riesce all'Umana Reyer l'impresa sul parquet della capolista Prometey e gli orogranata devono dire addio alla possibilità di avere il fattore campo nei playoff di EuroCup dopo il 93-76 a Riga.
Confermato il quintetto (Granger, Bramos, Parks, Willis e Watt), gli orogranata partono bene (2-4 firmato da Bramos e Willis), ma il Prometey comincia a sfruttare le palle perse veneziane (saranno 6 nel primo quarto) per correre in contropiede e costringere coach Spahija al time out dopo 2'30” sul 9-4. La falsariga del match però non cambia e, se si esclude un libero di Watt, bisogna attendere il 6' per la tripla di Parks del 17-8. Gli ucraini restano comunque in pieno controllo e toccano il 23-10 al 7' e poi il 33-18 al primo intervallo.
Nel secondo quarto, l'Umana Reyer riesce però ad alzare il livello difensivo, con un buon impatto dall'ingresso in campo di Brooks e Tessitori. È la squadra di casa, così, a chiamare time out al 12' sul 33-22, riuscendo in ogni caso a mantenere il +14 a metà periodo (39-25). Gli orogranata riescono però a impedire agli avversari di giocare in velocità, eludendone anche il pressing a tutto campo, e, grazie a buone combinazioni offensive, è di nuovo time out ucraino al 16'30” sul 40-32. L'Umana Reyer riesce anche a equilibrare la sfida a rimbalzo e, trascinata da Tessitori e dalle triple di Granger, tocca al 17' il 42-35, riuscendo nel finale di tempo a limare ulteriormente fino al 46-43.
Il secondo tempo comincia ancora all'insegna dell'equilibrio, con un botta e risposta tra le due squadre fino al 23'30” (56-52). Il Prometey però alza poi le percentuali da tre e da fuori arrivando a metà quarto sul 63-54 e poi, visto che l'Umana Reyer riprende a sbagliare troppo, con un attacco ben imbrigliato dalla difesa avversaria e ancora qualche palla persa evitabile, sfruttando la maggiore energia e reattività gli ucraini toccano il +16 (71-55) al 28'30”, con una piccola reazione (0-6) di Watt e Willis, ma il 74-61 all'ultimo intervallo.
Nonostante il primo canestro del quarto conclusivo sia una schiacciata di Ray da palla recuperata, il Prometey aggiorna il massimo vantaggio sull'81-63 al 33'30”. Un'invenzione di Tessitori (assist schiacciato in mezzo alle gambe per la schiacciata di Brooks) apre un break orogranata che porta il match sull'83-72 al 36'. Il Prometey riparte da Clavell e Balvin e, nonostante il tentativo degli orogranata di non mollare, gli ucraini entrano negli ultimi 2' sull'88-74, riuscendo infine a scavare nuovamente il solco nel finale fino al 93-76.


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