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Umana Reyer Venezia – Happy Casa Brindisi 75-76
Parziali: 19-17; 38-31; 54-54
Umana Reyer: Spissu 17, Tessitori 5, Parks 2, Bramos 3, Moraschini 4, De Nicolao 10, Granger 7, Chillo ne, Brooks 8, Willis 8, Gattel ne, Watt 11. All. De Raffaele.
Happy Casa: Burnell, 5 Reed 13, Bowman 11, Harrison 7, M. Vitucci ne, Lamb 10, Mascolo, Bocevski ne, Mezzanotte 10, Riismaa ne, Bayehe 9, Perkins 11. All. F. Vitucci.
Continua il momento poco fortunato per l'Umana Reyer, che perde l'ennesima partita della stagione in volata, con l'Happy Casa Brindisi che espugna il Taliercio 76-75.
Ancora senza l'ultimo arrivato Ray, in quintetto partono Spissu (nel giorno del suo compleanno), Moraschini, Bramos, Willis e Watt. Si parte con le squadre che cercano la velocità, anche se le percentuali sono basse. Dal 6-8 del 4', un paio di giocate difensive di Bramos e l'ottima circolazione in transizione degli orogranata danno il là al primo tentativo di allungo veneziano: 14-8 al 6'. Brindisi però, tornando a segnare dopo 3' di ottima difesa orogranata, è sempre lì e, nonostante l'ottima prestazione al tiro di Spissu, il punteggio al 10' è 19-17.
Il match prosegue all'insegna dell'equilibrio in un inizio di secondo quarto caratterizzato anche da parecchia confusione. Dopo aver smosso il punteggio solo dalla lunetta, l'Umana Reyer si sblocca al tiro con la tripla di Granger del 25-23 al 14'. Brindisi si gioca la carta del doppio centro, ma, dal 25-27, del 15'30”, sono le ottime giocate sull'asse Spissu-Watt a trascinare l'Umana Reyer sul 31-28 al 17'. Dal 31-31 del 18'30”, il finale di tempo è infine tutto di marca orogranata: con l'intensità difensiva e i punti di Brooks, all'intervallo lungo si arriva sul 38-31.
Nei primi minuti del secondo tempo vengono fischiati in rapida successione i terzi falli a Bramos, Watt e Willis, ma l'Umana Reyer, sempre con l'ottima circolazione di palla mantiene a distanza gli avversari e anzi tocca il +9 (44-35) al 23'30”, dopo che entrambe le squadre hanno speso il bonus (gli orogranata in seguito al doppio tecnico fischiato a Moraschini e Burnell). L'intensità difensiva e i rimbalzi offensivi di Tessitori permettono poi di allungare addirittura a +12 (51-39) al 26'30”, poi però l'attacco inizia a fare fatica e Brindisi si prende l'inerzia, che nemmeno il doppio time out di coach De Raffaele riesce a interrompere: il break è di 0-15 e solo la tripla di De Nicolao permette di chiudere il quarto in parità a 54.
De Nicolao continua il momento di grande ispirazione anche in avvio di ultimo periodo e trascina gli orogranata dal 56-58 del 31'30” al 66-60 del 33'30”, con time out di Brindisi. Entrambe le squadre propongono la difesa a zona e il match prosegue a strappi. Subito dopo metà quarto il contropiede di Willis vale il 68-64, ma sull'azione successiva arriva l'azione che probabilmente incanala il match. Dopo una stoppata dello stesso Willis, sulla transizione Spissu viene fermato dal fallo di Harrison: gli arbitri decidono di guardare l'instant replay e ravvisano una gomitata di Spissu, così, anziché la rimessa per l'Umana Reyer arriva l'antisportivo, che l'Happy Casa riesce a capitalizzare, continuando anche con fortuna un break di 0-10 per il 68-74 al 37'30”. Dal 69-76 del 38' gli orogranata riescono a reagire, riportandosi sul 75-76 a 31” dalla fine e avendo anche l'ultimo possesso con 11” da giocare, ma il tentativo di assist verso Watt viene letto da Burnell e Brindisi riesce così a difendere il punto di vantaggio alla sirena finale.