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UNAHotels Reggio Emilia – Umana Reyer Venezia 101-115 d2ts
Parziali: 23-34; 46-50; 65-76; 89-89; 98-98
UNAHotels: Anim 9, Reuvers 4, Hopkins 21, Cipolla ne, Strautins 7, Vitali 14, Stefanini ne, Cinciarini 12, Nembhard 6, Burjanadze 6, Olisevicius 19, Diouf 3. All. Fucà.
Umana Reyer: Spissu 24, Tessitori 9, Parks 8, Freeman 3, Sima ne, Moraschini 9, De Nicolao, Granger 28, Chillo, Brooks, Willis 15, Watt 19. All. De Raffaele.
Al termine di una bellissima partita e di una vera e propria battaglia sportiva, l'Umana Reyer sbanca il PalaBigi di Reggio Emilia dominando il secondo supplementare e torna così alla vittoria esterna in campionato, battendo l'UNAHotels 101-115.
In quintetto partono Spissu, Granger, Moraschini, Willis e Watt, che resteranno tutti in campo fino a 1” dalla fine del quarto (con l'ingresso di Freeman e Tessitori con primi cambi), perché gli orogranata girano perfettamente in attacco, con grande circolazione e giochi diversificati, con grande concentrazione e reattività in difesa. Dal 5-6 dopo 1'30” c'è il primo allungo sul 5-10 al 2'30”, poi la panchina reggiana è costretta al 3'30”, sul 7-14, al time out, che però non cambia l'inerzia. A metà quarto infatti Spissu, in contropiede, è l'ultimo a iscriversi a referto, firmando l'11-21. Una fiammata della UNAHotels (break di 10-2) vale il 21-23 al 7', ma l'Umana Reyer risponde a sua volta con uno 0-8 e poi chiude il primo quarto avanti 23-34 con 5/5 da 3 e 10 assist.
La percentuale perfetta dall'arco prosegue con il 23-37 di Freeman che apre il secondo periodo, quindi è Tessitori ad aggiornare il massimo margine sul 25-42 al 12'30”. Reggio esce bene dal time out, così è coach De Raffaele, al 13'30”, a chiamare l'interruzione sul 31-42, prima che i padroni di casa, che alzano l'intensità difensiva, completino un altro 10-2 per il 35-44 subito dopo metà quarto. Dal 16', la panchina orogranata inizia a reinserire i giocatori del quintetto e proprio Spissu mette al 17' la tripla del 35-47. La squadra guidata in panchina da Fucà, per l'assenza di coach Sakota dovuta al Covid, rimane però in fiducia e, con un'Umana Reyer a segno nel finale solo dalla lunetta (portando comunque Olisevicius al terzo fallo), va negli spogliatoi di nuovo a ridosso: 46-50.
Si riparte con la tripla del 46-53 di Granger costruita con ottima circolazione, poi Reggio al 22' si avvicina a un solo possesso (50-53) con Anim subito dopo il suo terzo fallo, ma gli orogranata restano concentrati e al 23'30” è time out emiliano sul 50-59 sul buzzer beater da 3 di Spissu, imitato da Granger da 2 alla ripresa del gioco, per il 50-61 al 24'30”. La difesa dell'Umana Reyer mette in difficoltà gli avversari, costretti nella fase centrale del periodo ad affidarsi alle giocate individuali per non farsi distaccare dagli orogranata, che invece costruiscono ottime giocate di squadra chiuse da Watt. Al 27', comunque, è time out veneziano sul 59-65. Dal 60-65, sempre con ottimi assist (Watt per la tripla di Spissu, Granger per la schiacciata di Watt), l'Umana Reyer risponde con uno 0-5, poi il gioco da 4 di Parks vale il 61-74 al 29', quindi il tap-in finale di Tessitori chiude il quarto sul 65-76.
Nel quarto periodo gli orogranata allungano subito con Parks sul 65-78, con punteggio però congelato fino alla tripla di Olisevicius al 32' seguita dal canestro di Hopkins che spinge coach De Raffaele al time out sul 70-78. Alla ripresa del gioco il protagonista, sia in positivo che in negativo, è ancora Parks, a segno con il canestro del 70-80 e poi autore dell'assist per la tripla del 72-83 di Spissu al 34', ma anche pescato in rapida successione al quarto e al quinto fallo. Due stoppate di Brooks evitano che Reggio si avvicini troppo, così al 35'30” Watt ristabilisce il +11 (74-85). Se, in attacco, comincia a emergere un po' di stanchezza, la difesa resta concentrata e così il cronometro corre, anche se la UNAHotels al 37' arriva sul 79-85. Spissu è più preciso di Cinciarini dalla lunetta (80-87 al 37'30”), Olisevicius si ripete da 3 (83-87 al 38'), ma anche Spissu ai liberi (2/2: 83-89), a cui risponde Vitali sempre dalla lunetta (85-89), poi 4 di fila di Olisevicius ristabiliscono la parità a quota 89 con 34” da giocare. Gli ultimi tiri sono affidati a Spissu da una parte e Vitali dall'altra, ma non si segna più: è overtime.
L'equilibrio non si schioda dopo i 2/2 ai liberi di Granger e Hopkins, che si ripete al 41'30” per il sorpasso reggiano: 93-91. Brooks si scaviglia dopo aver recuperato un rimbalzo offensivo e il suo sostituto, Willis, segna un solo libero al 42', con poi la tripla di Vitali del 96-92 confermata dall'instant replay. Al 43', altro 2/2 ai liberi (di Watt: 96-94), quindi l'attacco orogranata costruisce perfettamente la tripla del sorpasso (96-97) al 43'30”. Il sottomano di Cinciarini (98-97) è troppo facile e rapido, De Nicolao e Spissu non mettono le triple con in mezzo un rimbalzo offensivo di Watt e il piede di De Nicolao ricicla a 14” il cronometro dell'azione reggiana a 31” dalla fine. Cinciarini, però, sbaglia e, sullo scarico di Hopkins dopo rimbalzo offensivo, De Nicolao prima recupera e poi serve l'assist a Watt, fermato a -9” dal quinto fallo di Cinciarini. Dalla lunetta arriva però solo il pareggio a quota 98, con time out dei padroni di casa, scivolata di Vitali sulla rimessa, freccia reggiana e tripla finale di Nembhard da 7 metri che si spegne sul ferro: si va al secondo supplementare.
Spissu si ritrova dall'arco e, dopo la stoppata di Watt su Nembhard, arriva veloce il sottomano in contropiede di Granger per il 98-103 al 45'30”. Il break dell'Umana Reyer continua dopo lo 0/2 dalla lunetta di Reuvers, con i 4 liberi di Granger e Watt (1/2) al 46'30” per il 98-106. Gli orogranata sigillano il canestro, così Granger da 3 al 47' sigilla in pratica la vittoria sul 98-109, anche perché pure Willis (su assist sempre dell'uruguayano) la mette da 3: 100-112 al 48'. C'è ancora il tempo per un'altra tripla di Granger (100-115 al 48'30”), con il match che si chiude sul 101-115.