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Umana Reyer Venezia – Cedevita Olimpija Lubiana 76-68
Parziali: 20-15; 38-29; 58-49
Umana Reyer: Spissu 12, Parks ne, Freeman 15, Bramos 6, Sima 6, Moraschini 8, De Nicolao, Granger 6, Chillo ne, Brooks 6, Willis 9, Watt 8. All. De Raffaele.
Cedevita Olimpija: Rebec, Ferrell 27, Jeremic 3, Alibegovic 6, Muric 3, Mulalic, Adams 14, Kosi ne, Omic 11, Radovanovic 4. All. Golemac.
L'Umana Reyer trova continuità in EuroCup, raccogliendo la seconda vittoria consecutiva, la prima al Taliercio, con il 76-68 al Cedevita Olimpija Lubiana.
Non recupera Tessitori, ma esordisce ufficialmente a referto tra i 12 Parks, con Spissu, Freeman, Bramos, Willis e Watt schierati in quintetto. Inizio contratto su entrambi i fronti (dopo 3'30” ha segnato solo il 2-0 Freeman), poi, mentre Lubiana continua ad affidarsi al tiro da 3 senza segnare, gli orogranata entrano in partita e a metà quarto è 12-3 con Willis, Spissu e Freeman. Dopo il time out, Lubiana infila uno 0-5, con pronta chiamata dell'interruzione di coach De Raffaele al 6'30” sul 12-8. Watt e Moraschini tornano a muovere il punteggio dell'Umana Reyer che, nonostante gli ospiti arrivino per due volte a -3, chiude il primo quarto con Granger sul 20-15.
Nel secondo periodo, gli orogranata, con il secondo quintetto sul parquet, trovano l'assetto giusto e allungano progressivamente. Al 12' è +7 (24-17) con Sima e Moraschini, poi, dal 24-20, arriva un parziale di 9-0 (con anche bonus consumato al Cedevita dopo meno di 3') con cui Brooks, Moraschini, Sima e Granger completano il 33-20 a metà quarto. L'Umana Reyer è precisissima da 2 e continua a caricare di falli gli avversari (già 5 subiti dal solo Moraschini dopo 15'), subendo un parziale rientro sloveno dal 35-22 del 16'30” con i liberi di Spissu al 35-29 del 19'30”, poi corretto nel 38-29 all'intervallo lungo dalla tripla di Bramos.
Ferrell, l'unico in doppia cifra del primo tempo, prova a tenere a galla Lubiana anche in avvio di secondo tempo, ma l'Umana Reyer, nonostante qualche errore dalla lunetta, mantiene il pallino dell'iniziativa, con Watt in particolare evidenza, sia sul fronte realizzativo, che in difesa, ma anche con l'assist che permette a Spissu di riscrivere l'ennesimo +10 (46-36) al 23'30” subito dopo il quarto fallo di Bramos. Dopo il time out televisivo di metà quarto, Spissu e Willis, dall'arco, riportano due volte il divario sul +13, fino al 54-41 al 27'30”. E' sempre il solito Ferrer a rispondere, anche se Lubiana non riesce mai a scendere sotto la doppia cifra di ritardo fino all'ultimo possesso, con il 3/3 dalla lunetta di Adams del 56-49, a cui risponde Sima sulla sirena: 58-49.
E' Adams, subendo in penetrazione falli dalla difesa orogranata, a riportare il Cedevita sul 58-52 al 31'30”. Gli orogranata, nel frangente, faticano a continuare ad avvicinarsi al ferro, ma riescono, dopo un paio di errori, a scaldare la mano e, con due triple di Freeman intervallate da una di Brooks, allungano di nuovo sul 67-54 al 33'30”, costringendo Lubiana al time out. Alla ripresa del gioco, l'Umana Reyer spende il bonus, ma tiene a distanza gli avversari, arrivando anzi al +14 con la tripla di Bramos del 71-57 al 36'30”. Dopo il time out sloveno, Omic arriva alla doppia doppia per il 71-61 al 37' e Ferrell firma dalla lunetta il 71-63 al 37'30”, ma anche gli ospiti arrivano al bonus, così, dalla lunetta, Brooks e Spissu respingono gli avversari sul 74-63 al 38'. Il Cedevita prova a non arrendersi, ma gli orogranata possono gestire anche con il cronometro e chiudono così il match sul 76-68.