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Umana Reyer Venezia – Mincidelice JL Bourg en Bresse 73-79
Parziali: 15-12; 32-30; 50-50
Umana Reyer: Spissu 9, Freeman 3, Bramos 6, Sima 4, De Nicolao 3, Granger 16, Chillo ne, Brooks 5, Willis 9, Chapelli ne, Watt 19, Tessitori. All. De Raffaele.
Mincidelice: Benitez 4, Courby 10, Galin ne, Massenat 6, Floyd 15, Palmer 16, Pelos 4, Dickey ne, Chassang 3, Mike 17, Kokila 4, Julien. All. Fauthoux.
Il JL Bourg conferma la tradizione positiva al Taliercio (4 vittorie in 4 partite negli ultimi 3 anni) e infligge all'Umana Reyer la seconda sconfitta in altrettanti match di EuroCup. L'esordio interno degli orogranata nella stagione europea si chiude sul 73-79.
Il quintetto scelto da coach De Raffaele (Spissu, Freeman, Bramos, Willis e Watt) ha una partenza-sprint, con grande concentrazione in difesa e un 5/5 al tiro nei primi 3' (triple di Willis e Bramos intervallate da due canestri di Spissu e uno di Watt) per il 12-2. Gli orogranata, però iniziano poi a perdere troppi palloni, spendono il bonus al 4'30” e si inceppano in attacco, con Bourg che, appoggiando quasi esclusivamente il gioco in area, lentamente rientra fino al 12-10 del 9'. Willis interrompe dopo 6' l'astinenza offensiva dell'Umana Reyer con la tripla del 15-10 e alla fine del primo quarto è 15-12.
Le difficoltà di costruzione orogranata però continuano, con il sorpasso francese all'11' (15-17) e, per rivedere un canestro veneziano bisogna attendere la schiacciata del pareggio a quota 17 di Sima del 12' dopo un recupero difensivo. L'Umana Reyer si affida però soprattutto alle iniziative individuali, in particolare di Granger e si porta sul 24-19 al 14'30”. Nonostante una buona reattività a rimbalzo offensivo, arrivano però anche troppe dormite in difesa, così gli ospiti toccano il massimo margine (24-28) al 18'. In ogni caso, sebbene le palle perse arrivino a 12, il finale di tempo è orogranata e la preghiera finale di De Nicolao a una mano da metà campo vale il vantaggio per 32-30 all'intervallo lungo.
Le difficoltà offensive orogranata rimangono però anche in avvio di ripresa. A fronte di un canestro di Watt, Bourg risponde con Mike e Floyd, riportandosi sul +4 prima (34-38 al 23'30”) e, dopo altri 2 di Watt, riscrivendo il massimo vantaggio sul 36-43 a metà periodo. Dopo il time out televisivo, Spissu segna da 3 e l'Umana Reyer continua ad affidarsi, ma con poca fortuna, al tiro dall'arco. La scossa arriva con l'antisportivo di Floyd al 26'30”: è Granger, a partire dal fallo subito, a prendersi la leadership e a trascinare gli orogranata fino al sorpasso sul 47-45 al 28'. Il match si accende nel finale di quarto, con la tripla di Brooks che però non permette all'Umana Reyer di andare avanti all'ultimo intervallo, che si chiude sul 50-50.
Anche se il primo canestro dell'ultimo quarto è il 52-50 di Brooks, i francesi si riprendono l'inerzia e coach De Raffaele è costretto al time out al 32' sul 52-55. Freeman, a secco fino a questo punto, si sblocca con la tripla del 55-57 al 32'30”, ma l'Umana Reyer spende poi il bonus, con Bourg che con le triple di Palmer arriva sul 57-67 al 35'30” e, dopo la schiacciata di Watt, addirittura sul 59-70 al 36'30”. Dal nuovo time out, gli orogranata escono bene, portando gli avversari al bonus e costringendo Chassang al 5° fallo, trovando quindi il 2/2 dalla lunetta di Granger e la tripla di Bramos per il 64-70 al 37'30”. Anche Bourg si ripresenta con il giusto piglio alla ripresa dopo il time out e, anche per un paio di fischi al limite, è di nuovo sul 64-74 al 38'30”. L'Umana Reyer comunque ci prova fino in fondo e al 39' rientra sul 69-74 con Watt e Granger. Il buzzer beater di Massenat a chiusura di un'azione in cui gli orogranata difendono al meglio suona però come una sentenza a 34” dalla fine: Watt schiaccia il 71-76 a -28”, con immediato 5° fallo di Spissu per non lasciare nulla di intentato. Palmer fa 1/2, Watt firma il 73-77 a 15” ma poi l'Umana Reyer non riesce a spendere fallo e Courby sigilla così il finale di 73-79.