Maschile
INFO PARTITA

Carpegna Prosciutto Pesaro – Umana Reyer Venezia 90-89


Parziali: 26-18; 51-37; 75-65

Carpegna Prosciutto: Kravic 15, Abdur-Rahkman 11, Visconti, Moretti 15, Tambone 15, Stazzonelli ne, Mazzola 12, Charalampopoulos 8, Totè 5, Cheatham 7. All. Repesa.

Umana Reyer: Spissu 5, Tessitori 3, Freeman 32, Bramos 9, Sima, De Nicolao, Granger, Chillo ne, Brooks 6, Willis 16, Chapelli ne, Watt 18. All. De Raffaele.

In un incredibile finale (canestro della vittoria della Carpegna Prosciutto di Abdur-Rahkman con meno di un secondo da giocare), l'Umana Reyer esce sconfitta per 90-89 dalla Vitrifrigo Arena di Pesaro dopo essere riuscita a rimontare, nei 15' finali, da -17 a +3.

Granger, Freeman, Willis, Brooks e Watt compongono il quintetto iniziale orogranata, che ha l'approccio giusto a una partita subito contrassegnata da ritmi elevati. La regia di Granger, che smista assist ai compagni, unita alla buona difesa di squadra, permette a Willis, Brooks e Freeman di siglare il 6-12 dopo poco più di 3'. Pesaro, a questo punto, entra però veramente in partita, riavvicinandosi sul 13-14 a metà periodo, con l'Umana Reyer che spende subito dopo i primi due falli (entrambi in attacco) del suo match, con Watt che arriva al 6' alla seconda infrazione. L'inerzia è tutta della Carpegna e nemmeno il time out di coach De Raffaele al 7' sul 18-14 la interrompe. Anzi, il break dei padroni di casa arriva a 15-0, per il 23-14 all'8'. Freeman, dalla lunetta, torna a muove il punteggio orogranata dopo 4'30”, ma, non arrivando canestri su azione, servono altri due liberi, di Tessitori, per chiudere il primo quarto con un ritardo sotto la doppia cifra: 26-18.

Tessitori continua a subire falli anche in avvio di secondo periodo, con Pesaro però più reattiva a rimbalzo offensivo (dal 5° pallone recuperato sotto le plance orogranata arriva il 33-21 all'11'30”). L'Umana Reyer, invece, morde poco in difesa e fatica a entrare nel pitturato. Spissu riesce a mettere in difficoltà Moretti con la pressione e poi infila al 15'30” la tripla del 37-31 (break di 2-9 in 2'30”): la quarta del periodo, su 6 tentativi veneziani, dopo quella iniziale di Bramos e le due di Freeman. La Carpegna in ogni caso non si disunisce e, ritrovata la mira, torna ad allargare il divario. Willis prova a limitare i danni con un paio di canestri, ma all'intervallo lungo è massimo distacco: 51-37.

L'inizio del secondo tempo vede l'Umana Reyer caricare di falli gli avversari (bonus consumato da Pesaro dopo meno di 2'30”), ma la difesa è ancora troppo morbida e Granger fatica a prendere in mano le chiavi dell'attacco, così la Carpegna si porta sul +15 e lo mantiene senza difficoltà, nonostante un Watt finalmente in partita. L'Umana Reyer sfrutta il bonus per andare in lunetta, poi però, a cavallo della metà del quarto, due triple di Mazzola aggiornano il massimo vantaggio dei padroni di casa sul 65-48. Anche gli orogranata rispondono dall'arco, con due canestri da 3 di Freeman (5/10 fino a quel punto dall'arco) nel controbreak di 0-7 per il 65-55 al 26'30”. C'è più intensità difensiva, in questo frangente di gara, ma il ritardo non torna comunque sotto la doppia cifra ed è 75-65 con il tap-in di Bramos sulla sirena.

Nonostante il primo canestro dell'ultimo periodo sia un tap-in di Kravic, con un'incredibile giocata di Bramos (gran difesa su contropiede e coast to coast con schiacciata finale) e un canestro di Willis a rimbalzo offensivo viene infranto il muro della doppia cifra di ritardo al 32'30” (77-69) e la rimonta continua anche dopo il time out pesarese: con Watt, la difesa a zona e la tripla di Freeman (determinante due volte a rimbalzo offensivo De Nicolao) è 79-74 al 34'30”. Al giro di boa, il quinto fallo di Tambone porta Pesaro al bonus, poi il quinto di Totè al 35'30” ridà all'Umana Reyer il -5 dalla lunetta (82-77). Il -3, con Freeman e Willis, arriva al 37' (84-81) e, dopo un possesso alternato e un time out orogranata, al 37'30” è -1 sulla schiacciata di Watt (84-83). Spissu sbaglia la tripla del sorpasso, che però arriva comunque a -1'13” con il 2/2 dalla lunetta di Freeman (84-85). L'Umana Reyer sfrutta il bonus non speso per portare Pesaro all'infrazione di 24”, mentre il fallo di Mazzola a -28” regala di nuovo liberi a Freeman che completa il 10/10 dalla linea della carità (e il trentello personale) per l'84-87. Dopo il time out Carpegna, l'interferenza di Watt sul sottomano di Abdur-Rakhman porta a convalidare l'86-87 a 23” dalla sirena. Il fallo di Moretti su Freeman arriva a -13”: di nuovo non trema la mano della guardia orogranata (86-89), poi Granger spende il fallo del bonus a -11” e Freeman quello su Moretti a -5”. Con l'instant replay il fallo diventa antisportivo: Moretti fa 2/2 (88-89), Abdur-Rakhman firma il controsorpasso (90-89) con 0”9 da giocare, mentre, dopo il time out di coach De Raffaele, il gancio di Watt si spegne sul ferro.


ALTRE NOTIZIE