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Gevi Napoli Basket – Umana Reyer Venezia 76-81
Parziali: 21-24; 39-47; 55-65
Gevi: Zerini 6, McDuffie 26, Matera ne, L. Vitali 13, Velicka, Parks 21, Marini, Uglietti, Lombardi 4, Lynch 4, Rich 2, Grassi ne. All. Sacripanti.
Umana Reyer: Stone 7, Bramos 7, Daye 6, De Nicolao 7, Sanders 13, Mazzola ne, Brooks 4, Theodore 11, M. Vitali 10, Chapelli ne, Morena ne, Watt 16. All. De Raffaele.
L’Umana Reyer interrompe la striscia di 4 sconfitte consecutive con la preziosissima vittoria esterna nel recupero di Napoli (76-81), che permette l’aggancio in classifica alla Gevi e allontana gli spettri del fondo classifica.
Non disponibili Cerella e Tonut, nella rotazione degli stranieri restano fuori Morgan ed Echodas. Il quintetto orogranata vede in campo Theodore, Vitali, Sanders, Brooks e Watt. Sblocca Theodore, poi Sanders fa 3-4 al 1’, anche se il primo vero allungo è di Napoli, con un 6-0 che vale il 9-4 al 2’30”. Theodore torna a muovere il punteggio orogranata dopo 2’30” (9-6), ma coach De Raffaele è poi costretto al time out sul 14-6 al 4’. L’Umana Reyer esce bene dal minuto di sospensione, col canestro di Watt, seguito da 7 di fila di Michele Vitali per il sorpasso sul 14-15 al 6’30”. I liberi di Daye completano il break di 0-11, quindi un tap-in di Bramos e un gioco da tre punti di Watt costruiscono il massimo margine (16-22 all’8’30”), ricostruito da Bramos nel minuto finale prima della tripla di Luca Vitali per il 21-24 al primo intervallo.
Si segna poco in avvio di secondo quarto, con la Gevi in parità a quota 26 al 13’30”, ma De Nicolao, dopo 8 errori di squadra dall’arco, risponde subito a McDuffie per il 26-29 al 14’, così come fa, dopo i liberi di Brooks del 26-31, anche Sanders a Luca Vitali portando il punteggio sul 29-34 al 15’30”. Gli orogranata si sono sbloccati da 3, con anche Theodore e di nuovo Sanders a segno dai 6.75, tra due canestri di Lynch, per il 33-40 al 17’. Entrambe le squadre spendono il bonus, con Watt che schiaccia al 18’ portando a casa anche il terzo fallo di Lynch e completando l’and one per il +8 (35-43). Il divario viene consolidato all’intervallo lungo da Stone, con due canestri, compreso quello da rimbalzo offensivo sulla sirena per il 39-47.
In avvio di ripresa, Napoli si riavvicina sul 43-47 al 21’30”, ma rispondono Watt e Theodore (43-51 al 22’) quindi Sanders mette al 23’30” la tripla del primo vantaggio in doppia cifra (43-54) con la panchina di casa costretta al time out. Alla ripresa il duello sui due lati del campo è tra Parks e Watt (che schiaccia due volte, compreso il 49-58 al 25’30”), con l’Umana Reyer che riesce a tenere a distanza la Gevi e, anzi, dal 51-58 al 26’, infila con Theodore, Michele Vitali da 3 (dopo una gran stoppata di Stone sul contropiede di Zerini) e Daye il break di 1-7 per il nuovo massimo margine: 52-65 al 28’30”. Daye viene quindi punito per un tecnico per proteste e, con tre liberi di fila, Napoli riesce a chiudere il periodo sul 55-65.
L’ultimo quarto comincia con una schiacciata di Sanders da recupero (55-67), ma i padroni di casa non mollano e al 32’30” sono di nuovo a -4 (63-67), con pronto time out di coach De Raffaele, che però non cambia l’inerzia. Un Watt, pur decisivo in difesa con una gran stoppata su Parks, innervosito dalle decisioni arbitrali perde un paio di palloni in attacco, così Parks pareggia a quota 67 al 34’30”. L’Umana Reyer torna a segnare nella seconda metà di quarto con due liberi di De Nicolao, che poi si ripete al 36’ con un 2/3 per il 67-71. La tripla frontale di Bramos riscava il 69-74 al 37’, ma non è finita, perché anche Luca Vitali la mette da 3 al 38’ (72-74). Non si segna più fino al 72-76 di Watt a 40” dalla fine, con la risposta di Zerini dalla lunetta 7” dopo , ma la tripla dall’angolo di Stone su assist di Theodore a -14” chiude virtualmente i giochi sul 74-79, perché McDuffie trova due veloci, ma non trema la mano di Daye dalla lunetta, per il 76-81 al 40’.