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Umana Reyer Venezia – Gevi Napoli 79-75
Parziali: 14-20; 36-42; 54-55
Umana Reyer: Stone, Bramos 2, Tonut 15, De Nicolao 5, Sanders 7, Echodas 5, Mazzola 9, Vitali 16, Minincleri ne, Da Rin ne, Chapelli ne, Watt 20. All. De Raffaele.
Gevi: Zerini 2, McDuffie 17, Pargo 13, Matera ne, Velicka 17, Cannavina ne, Parks 11, Marini 8, Uglietti 3, Lombardi 1, Lynch 3, Rich. All. Sacripanti.
Con una grande prova di cuore, facendo emergere il talento e l'intensità difensiva nei momenti decisivi del match, l'Umana Reyer batte la Gevi Napoli nell'ultimo match interno del girone d'andata e rimane così in corsa per le Final Eight di Coppa Italia grazie al 79-75 finale nel primo incontro del 2022.
Lunga la lista degli indisponibili (Daye, Phillip, Brooks e Cerella), capitan Bramos raggiunge la 200^ presenza in A partendo in quintetto con Sanders, Tonut, Mazzola e Watt. Nella prima azione, Rich, al rientro dal Covid, subisce fallo ma si fa subito male, così sono l'ex Pargo e McDuffie a trascinare Napoli nel 6-11 iniziale al 4'30”. Nel frangente, l'Umana Reyer costruisce un paio di buoni assist (Mazzola per Tonut e Sanders per Watt), ma trova poca fluidità in attacco, dove il tiro pesante non funziona (da 3 segna solo Mazzola, poco prima di metà quarto, per il 9-11). Gli orogranata provano la zona, riuscendo a contenere gli attacchi degli ospiti, che sbagliano anche molto dalla lunetta. Nel finale di quarto si rivede anche Stone, uscito anche lui dal Covid, ma il divario non cambia: al 10' è 14-20.
Il secondo periodo si apre con una tripla di Vitali, poi Echodas fa 18-20 dalla lunetta all'11'. Il -2 (21-23) torna sul tabellone del Taliercio anche al 12'30”, sempre dopo un canestro da 3 di Vitali, ma proprio grazie alle triple Napoli si riprende il +6 (25-31 a metà periodo). L'Umana Reyer riesce presto a portare gli avversari al bonus, con anche i terzi falli in rapida sequenza di Lynch e Parks, e Watt diventa un fattore, ricucendo di nuovo due volte a -2 (29-31 al 16' e 32-34 al 17'). La Gevi si mantiene in vantaggio grazie alle triple (alla fine del tempo 7/11), mentre, dalla lunetta, Tonut e De Nicolao riducono il ritardo fino a -1: 36-37 al 19'. Nell'ultimo minuto, però, il divario torna a -6 (36-42) anche per il buzzer beater da 3 di Velicka prima del rientro negli spogliatoi.
Il break napoletano continua fino al 36-44 del 21', poi Mazzola sblocca da 3 l'Umana Reyer (39-44 al 22'), anche se la Gevi tocca anche il +9 (39-48) al 23'. Gli orogranata spendono il bonus al 24', ma si accende Tonut con le penetrazioni del 43-48 e del 45-51 al 26'. Napoli riprova l'allungo (45-54 al 26'30”), ma lentamente l'Umana Reyer porta dalla sua parte l'inerzia. Bramos si sblocca dalla lunetta (poi il tecnico a Tonut non viene pagato per l'errore dalla lunetta di Parks), Echodas schiaccia e poi si produce in due ottime difese che portano al recupero e Vitali mette la tripla del 52-54 al 28'30”, chiudendo infine anche il quarto con i liberi del 54-55.
Sfruttando anche un tecnico alla panchina veneziana per le proteste dopo un fallo di Lynch su Watt non sanzionato, Napoli si riporta sul 54-58 al 31'30”, poi inizia una serie di triple (Mazzola, Parks, De Nicolao e Velicka) ed è 60-64 al 32'30”. Napoli è sul 60-67 al 33', ma l'Umana Reyer alza il livello difensivo in un match che si fa ruvido. Tonut attacca sistematicamente il ferro e porta a casa falli, Sanders segna il 64-68 e provoca il quinto fallo (in attacco) di Lynch, così Watt, Tonut (con il libero sul tecnico alla panchina ospite per le proteste dopo un bel recupero difensivo di Mazzola) e di nuovo Watt (con un gioco da tre punti) costruiscono il primo vantaggio orogranata: 70-68 al 36'30”. Sono sempre Tonut e Watt, in attacco, i protagonisti nel 74-70 al 37'30” su cui la panchina di Napoli chiama un time out che però non cambia l'inerzia. Sanders mette i liberi del 76-70 al 38', poi la Gevi prova l'ultimo sforzo per rientrare: segna Parks, Velicka provoca il quinto fallo di Bramos ma poi fa 1/2 per il 76-73 al 39', anche se Sanders ristabilisce dall'arco subito le distanze sul 79-73. Zerini segna a rimbalzo offensivo il 79-75 a -46”, Watt sbaglia nell'ultimo attacco, ma poi stoppa Parks e finisce così.