Maschile

Happy Casa Brindisi – Umana Reyer Venezia 81-80


Parziali: 30-16; 45-37; 63-61

Happy Casa: Carter, Adrian 6, J. Perkins 13, Zanelli, Visconti 15, Gaspardo 3, Ulaneo ne, Clark 3, Guido ne, Chappell 9, Udom 6, N. Perkins 26. All. Vitucci.

Umana Reyer: Stone 7, Tonut 15, Daye 8, De Nicolao ne, Sanders 10, Phillip 18, Charalampopoulos ne, Mazzola 2, Brooks 9, Cerella ne, Vitali 3, Watt 8. All. De Raffaele.

La rimonta da -19 dell'Umana Reyer al PalaPentassuglia non si concretizza all'ultima, contestatissima, azione, con la stoppata di Gaspardo sul tentativo di schiacciata di Tonut ritenuta regolare e l'Happy Casa Brindisi la spunta così di un solo punto: 81-80.

Senza Bramos e Echodas (riacutizzazione della lombalgia), con De Nicolao in panchina per onor di firma (problema oculare), l'inedito quintetto iniziale vede in campo Stone, Tonut, Vitali, Mazzola e Watt. Sblocca Tonut con un libero, poi è monologo brindisino: 7-1 al 2'30”, poi segna Watt il primo canestro su azione orogranata, che però non interrompe l'inerzia: fino al 6' arriva ancora solo un libero di Stone e così è 18-4. Anche la tripla di Daye e il canestro di Phillip sono giocate estemporanee: al 7'30” si arriva sul 27-9 e all'8'30” sul 30-11, prima del minibreak firmato da Sanders per il 30-16 al primo intervallo.

Nonostante il secondo quarto si apra con la tripla di Gaspardo, il parziale orogranata a cavallo dei due periodi arriva a 3-15, non fermato dal time out dei padroni di casa: al 13' è 33-26. L'Umana Reyer sembra più reattiva e precisa dall'arco, così si prosegue con un sostanziale equilibrio sul parquet. Sfruttando qualche palla persa di troppo dagli orogranata (2-10 il conto al 17'30”), l'Happy Casa si riporta a +12: 43-31. Il finale di quarto è comunque di marca veneziana, con Brooks, Tonut e Phillip che ricuciono sul 43-37 prima del canestro di Josh Perkins sulla sirena, che manda le squadre negli spogliatoi sul 45-37.

Nonostante l'antisportivo (con l'instant replay) a Stone e la tripla fortunosa di Chappell (50-39 al 21'30”), l'Umana Reyer inizia il secondo tempo più convinta e, con due triple di Phillip intervallate da quella di Tonut, risponde con uno 0-9 che la riporta sul 52-48 al 24'30” e, dopo il time out Happy Casa, ancora da 3 è Brooks a ricucire a un solo possesso di ritardo (54-51) a metà periodo. Due triple estemporanee di Nick Perkins permettono a Brindisi di riallungare sul 63-55 al 27'30”, ma il finale di quarto è di nuovo orogranata, con i liberi di Tonut e Mazzola e la tripla di Vitali per il 63-61 al 30'.

Il sorpasso (63-64) arriva alla prima azione dell'ultimo quarto con Sanders da 3 e, dopo la stoppata di Mazzola su Adrian, Brindisi è costretta al time out dopo la tripla di Daye del 63-67 al 31'. La difesa orogranata continua a bloccare l'attacco pugliese per quasi 5', prima che il quarto fallo di Sanders mandi in lunetta Udom (65-67 al 32'). Brindisi torna a -1 (68-69) al 32'30”, ma subito Phillip la ricaccia a -4 (68-72, che dura fino a metà quarto per la grande difesa dell'Umana Reyer). Visconti si guadagna 3 liberi (2/3) al 35'30”, con gli orogranata, bloccati in attacco, che arrivano al bonus e Brindisi, sempre dalla lunetta, è di nuovo avanti (73-72) al 36'30”. Dal pronto time out orogranata, l'Umana Reyer esce bene: Phillip e Tonut firmano il 73-76 al 37'30”, ma l'Happy Casa risponde con Nick Perkins e il contropiede di Adrian (77-76 al 39'). Nel finale punto a punto, 2/2 di Watt, Nick Perkins e Tonut (a -19”) dalla lunetta: 79-80. Dopo il time out brindisino, Visconti firma in controsorpasso (81-80) a 3” dalla sirena. Il time out stavolta è orogranata: il dai e vai tra Tonut e Phillip funziona, ma sul tentativo di schiacciata di Tonut arriva una stoppata di Gaspardo al limite, forse oltre, ma non sanzionata dagli arbitri e finisce così.


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