Maschile

Umana Reyer Venezia – Virtus Segafredo Bologna 65-84


 

Parziali: 28-23; 41-38; 50-67

Umana Reyer: Tonut 7, Daye 8, De Nicolao, Sanders 4, Phillip 4, Echodas 4, Charalampopoulos 3, Mazzola ne, Brooks 9, Cerella 3, Vitali 2, Watt 21. All. De Raffaele.

Virtus Segafredo: Tessitori 4, Belinelli 5, Pajola 10, Alibegovic 6, Hervey 11, Ruzzier 4, Jaiteh 6, Alexander 2, Barbieri ne, Sampson 17, Weems 15, Teodosic 4. All. Scariolo.

L’accelerazione della Virtus Segafredo Bologna, campione d’Italia in carica e unica squadra italiana ancora imbattuta nei match ufficiali di questo inizio stagione, infligge all’Umana Reyer la prima sconfitta interna stagionale: 65-84.

Nell’Umana Reyer può finalmente fare il suo esordio in campionato Charalampopoulos, recuperato dall’infortunio (resta ai box Bramos, mentre il “sacrificato” nelle rotazioni degli stranieri è Stone) e lanciato in quintetto con Phillip, Tonut, Brooks e Watt. Sblocca Jaiteh, gli risponde Watt, che si mostra in serata fin dalle prime battute. Ma è tutta l’Umana Reyer che è concentrata, giocando di squadra e trovando il +3 (12-9) al 4’. Bologna risponde con uno 0-6, per il 12-15 a metà quarto, ma nessuna delle due squadre prende decisamente in mano l’inerzia in un match spettacolare e ad alta qualità, sia nei titolari che in uscita dalle panchine. Nel primo quarto, in risposta a un Teodosic già da 4 passaggi decisivi, gli orogranata mettono a referto ben 9 assist con 7 giocatori e Daye, con due triple consecutive, capitalizza per il 28-21 al 9’30”, che diventa 28-23 al primo intervallo.

L’equilibrio continua a regnare sovrano anche nel secondo periodo. La Virtus ricuce fino al 30-30 al 12’30”, ma il solito Watt (già 15 punti a fine primo tempo) riprova l’allungo sul 34-30 al 13’30”. A metà periodo, è minima (36-33) la distanza tra le due squadre, che poi abbassano le percentuali. Dal 38-35 del 15’30”, il punteggio rimane congelato per oltre 3’ prima del gioco da 3 punti di Sampson che impatta, anche se arriva nell’ultimo minuto la tripla di Tonut che manda le squadre negli spogliatoi sul 41-38.

Si riparte con il botta e risposta da 3 tra Harvey (fino a quel momento a secco e Brooks), poi la Virtus Segafredo torna in vantaggio (46-47) al 23’30”. Il break bolognese arriva a 1-8 a metà quarto, sul 46-51, con time out obbligato per coach De Raffaele, che però non interrompe l’inerzia. Prima del canestro di Daye al 25’30” (48-56), gli ospiti toccano anche per la prima volta il vantaggio in doppia cifra e, nel finale di un periodo da 9-29, gli orogranata trovano solo due liberi di Echodas, chiudendo al 30’ sul 50-67.

L’Umana Reyer è scossa e, nonostante il primo canestro dell’ultimo quarto sia di Watt, Bologna va in controllo, mentre per gli orogranata arriva una serie di errori dall’arco. Il divario si allarga sempre più: 54-73 al 32’30”, 57-80 al 26’, sul tecnico per proteste a Daye, che esce per 5 falli al 37’30”. Dal 57-82, l’Umana Reyer può solo puntare a contenere il ritardo sotto i 20 punti e ci riesce, con il finale che dice 65-84.


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