Femminile
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Umana Reyer in finale di Coppa Italia LBF!
Parziali: 17-22, 41-35 (24-13), 56-52 (15-17), 71-59 (15-7).
Umana Reyer: Logoh ne, Berkani 16, Smalls 6, Villa 18, Nicolodi, Pan 5, Stankovic 6, Cubaj 7, Miccoli ne, Fassina, Santucci, Kuier 13. All. Mazzon.
Derthona Basket: Dotto 7, Marangoni, Fontaine 2, Milani, Premasunac 2, Leonardi ne, Zahui Bazoukou 7, Arado, Attura 14, Melchiori 14, Penna 11, Gatti 2. All. Cutugno.
La partita
L’Umana Reyer Venezia conquista per la terza stagione consecutiva la finale di Coppa Italia di Serie A1 femminile.
Le orogranata superano all’Inalpi Arena di Torino le piemontesi di Derthona al termine di un match più combattuto di quanto dica il punteggio, risolto dalle leonesse solo negli ultimi minuti.
Come sempre l’Umana mette in campo grande cuore e spirito di squadra e, soprattutto nell’ultimo quarto impone il proprio marchio di fabbrica: la difesa.
La Reyer chiude con tre giocatrici in doppia cifra: Villa 18, Berkani 16 e Kuier 13. L’MVP dell’incontro è Cubaj che, dopo lo spavento per un infortunio alla caviglia occorso nel primo quarto, trascina le orogranata con leadership, difesa e talento nel finale, chiudendo con 7 punti, 14 rimbalzi e 2 stoppate.
Finale di Coppa Italia
Le orogranata sfideranno Famila Schio in finale, per la terza volta consecutiva.
La partitissima è in programma all'Inalpi Arena di Torino domenica 16 febbraio alle 12.30.
Live in chiaro (è sufficiente la registrazione, non è necessario l'abbonamento) su DAZN e FLIMA TV.
Game keys
La difesa interna dell'Umana che ha concesso solo 5 canestri da due punti nei primi venti minuti a Tortona e 11 complessivi, concedendo solamente il 32% da due punti alle avversarie.
Il controllo dei tabelloni dell'Umana: 43-31 con soli 4 rimbalzi offensivi concessi alle piemontesi.
Il 7-11 da tre punti di Tortona nel primo quarto con cui le piemontesi si sono portate avanti dopo 10' e il 11-27 (40%) complessivo delle piemontesi con cui hanno combattuto punto su punto. Tortona segna 33 punti su 59 da tre punti.
Il 39% da tre di squadra dell'Umana, in risposta alle ottime percentuali piemontesi (Berkani 4-8 di cui una da metà campo).
La combo tutto talento Villa-Berkani nel primo tempo ha tenuto le redini offensive della Reyer: 23 punti su 41. 34 punti sui 71 finali son del duo italo-francese.
L'esperienza di questo tipo di partite disputate ha permesso alla Reyer di rimanere concentrata per quaranta minuti, senza subire mentalmente gli alti e bassi dell'incontro. Le orogranata sono rimaste unite anche nei momenti di difficoltà.
Night notable
Matilde Villa è la miglior giocatrice per valutazione della squadra. I suoi numeri: 18 punti, 8 rimbalzi, 5 falli subiti e 21 di valutazione.
Lorela Cubaj è il cuore difensivo dell'Umana. Con la sua leadership trascina le compagne tirando giù ben 14 rimbalzi e piazzando due stoppate decisive.
Lisa Berkani, "El Tornado" si abbatte su Tortona già da subito. Lisa attacca appena ne ha la possibilità e con la sua pallacanestro dà una grossa mano alla Reyer.
Awak Kuier chiude la gara con 13 punti e 13 di valutazione, ma +22 di plus-minus. Gioca quasi 35 minuti.
Kamiah Smalls, "equilibratore" della squadra: 28 minuti al servizio delle compagne, chiude con 6 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. +19 di plus/minus.
Post partita
Andrea Mazzon
Sappiamo benissimo quanto dura sia la prima partita delle Final Four perché è quella che rompe il ghiaccio. Volevamo questa vittoria, le ragazze sono state brave a mantenere un vantaggio durante l'arco della gara per poi vincerla nel finale. Ora pensiamo alla finale, in partite come queste bisogna avere un po' di attenzione in più in qualche dettaglio, ad esempio oggi abbiamo perso troppi palloni. Però oggi contava vincere per tornare in campo domenica, le ragazze devono uscire cariche e positive da questa gara.
Lorela Cubaj
È stata una partita complicata all'inizio per noi. Loro sono una squadra molto forte e siamo contente di essere riuscite a portarla a casa. Abbiamo giocato di squadra e dobbiamo continuare così. Domenica scenderemo in campo per fare del nostro meglio per provare a vincere la partita.
