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Le parole di coach Mazzon e Jessica Shepard dopo la sconfitta in Gara 3 a Schio


Le parole di coach Mazzon e Jessica Shepard al termine di Gara 3 al PalaRomare. Le orogranata hanno ceduto 62-57 chiudendo una stagione meravigliosa che le ha viste crescere di partita in partita, dentro e fuori dal campo.

Jessica Shepard
Personalmente non sono contenta della serie che ho giocato, mi congratulo con le mie compagne che hanno reso possibile arrivare fino a gara 3. Schio alla fine ha avuto merito perché ci ha saputo colpire nei momenti decisivi della gara. Ho il rammarico di non aver disputato la mia migliore partita e vorrei ringraziare le compagne per lo sforzo che hanno fatto. Sono orgogliosa del gruppo che si è creato e della crescita della squadra durante questa stagione. E' vero che non abbiamo portato a casa trofei ma siamo venute fuori da situazioni difficili, come ad esempio in Eurocup, dove non abbiamo mai mollato e abbiamo rovesciato il risultato sfavorevole delle gare di andata, siamo cresciute molto in campo e fuori. I tifosi sono stati speciali e straordinari quest'anno, ogni partita che abbiamo giocato in casa abbiamo visto crescere l'audience e si è creato un bel rapporto. Anche oggi sono venuti in tantissimi a sostenerci e vorrei ringraziarli.

Coach Mazzon
Abbiamo giocato contro una squadra attenta e che ha molta esperienza in questo genere di partite. Noi siamo una squadra giovane e non siamo abituati a giocare gare così. Le ragazze ci hanno provato, c'era tensione da parte di entrambe le squadre e abbiamo provato in ogni modo ad entrare dentro certi ritmi. Non siamo abituati ad una difesa e una fisicità di una squadra da Final 4 di Eurolega. Oggi abbiamo imparato tanto, io per primo e sono molto orgoglioso delle mie ragazze. Alleno un gruppo speciale e le voglio ringraziare per tutti i traguardi della stagione. Abbiamo cercato tutti di pensare poco all'ego e molto al lavoro di squadra e secondo me ci siamo riusciti al novanta per cento, è quel dieci per cento che ci manca per fare certe cose. In certi momenti dobbiamo capire come mettere più pressione alle avversarie, oggi come in gara 1 in alcune situazioni non siamo riusciti a raggiungere il bonus. Il salto di qualità che dobbiamo fare è anche scavare di più in noi stessi. E' stata un'annata speciale e la cosa più bella che ho appreso dalla pallacanestro femminile è il tifo sportivo. Vorrei complimentarmi con i nostri tifosi ma anche con quelli di Schio, in tutta la serie hanno tifato con il cuore supportando la propria squadra. In tre partite non ho mai sentito un coro contro l'avversario e credo che lo sport dovrebbe essere questo. La pallacanestro maschile e il calcio dovrebbero imparare che cos'è la sportività. Essere allenatore e vedere questo è veramente una cosa molto gratificante.


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