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Preview: Umana Reyer – Banco di Sardegna Sassari
Umana Reyer Venezia vs London Lions
Lega Basket Femminile 2022/2023
Venezia, 13/10/2022
Foto A.Gilardi/Ag. Ciamillo-Castoria
Domenica 16 ottobre alle ore 18.00: Umana Reyer Venezia – Banco di Sardegna Dinamo Sassari.
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Le lagunari, dopo la combattuta vittoria conseguita a Ragusa e il test infrasettimanale sostenuto con le londinesi, si apprestano al confronto con la formazione guidata da coach Antonello Restivo.
Come in casa orogranata, anche Sassari ha operato grossi cambiamenti all’interno del proprio roster confermando solo Mazza, Fara e la “bandiera” Cinzia Arioli, oramai isolana “doc” dopo le molte stagioni vissute a Cagliari, Selargius e in terra sassarese.
Ad accrescere il potenziale delle indigene, sono state chiamate all’appello Sara Toffolo, ala cresciuta nel vivaio di Marghera, quindi migrata a San Martino di Lupari e lo scorso anno a Moncalieri oltre a Giulia Ciavarella, guardia che ha espletato la “gavetta” in alcune formazioni laziali e a Campobasso per poi trasferirsi nelle fila delle “Lupe” e, lo scorso anno, con le bianconere bolognesi.
Un capitolo a parte è doveroso per Debora Carangelo, “icona” del basket reyerino con le sue oltre 300 presenze in maglia Reyer che l’hanno collocata al primo posto assoluto nella storia veneziana. Per lei, play maker istintiva dal tiro mortifero, migliaia di punti e riferimento in ognuno dei titoli presenti in bacheca, dal ritorno nella Massima Serie del 2012/2013 alzando la Coppa Italia di A2 lo stesso anno, transitando per la Coppa Adriatica, una Supercoppa Italiana e soprattutto nello storico scudetto appuntato sulla maglia nel 2021. Per lei anche due argenti “rocamboleschi” in altrettante finali di Eurocup e varie presenze nelle Nazionali Giovanili e in quella Maggiore. Amata dalle compagne, da tutti i tecnici che si sono susseguiti sulla panchina veneziana e dallo Staff Dirigenziale, il suo rientro tra le mura del Taliercio, rappresenterà un momento oltremodo emozionante per tutti i tifosi che l’hanno sempre apprezzata in virtù della sua generosità in campo oltrechè della modestia e disponibilità che l’hanno sempre contraddistinta.
Ritornando in “casa” sassarese, grandi novità anche nel rinnovato parco straniere con l’arrivo di:
Anna Makurat, guardia polacca cresciuta nel Gdynia e migrata negli States per il suo percorso universitario. Rientrata in patria, ha disputato l’ultima stagione a Gorzow disputando anche l’Eurocup.
Elin Gustavvson, ala della nazionale svedese, a sua volta di formazione statunitense e dalla lunga carriera europea che l’ha portata a calcare i legni di Spagna, Belgio e per ultimo della Francia. Il suo “fiore all’occhiello” è rappresentato dall’energia difensiva con la quale si prende cura delle avversarie senza disdegnare efficaci iniziative offensive;
Samantha Thomas, atleta a tutto tondo che ha sperimentato anche altri sport; figlia d’arte, i primi rudimenti del basket li ha appresi sotto la guida del padre, coach della palla a spicchi. Idolo della sua High School è stata protagonista nella finale NCAA, persa dalla sua squadra. Ha debuttato giovanissima in WNBA con Phoenix ed è alla sua prima esperienza nel continente europeo;
Joyner Holmes, 191 centimetri di potenza, dopo il percorso accademico in Texas, è stata scelta al secondo giro nel Draft WNBA dalle Seattle Storm per poi firmare con New York. La sua esperienza europea è iniziata in Israele con il Maccabi Ranana ed è proseguita nella scorsa stagione con le ucraine del Prometey con le quali ha giocato in Eurocup segnando quasi 18 punti e catturando 8 rimbalzi di media. Ha alternato come altre sue connazionali, le prestazioni nel nostro continente con quelle in WNBA indossando anche le casacche di Las Vegas e Connecticut
La Dinamo Sassari è tuttora a punteggio pieno, anche se con una gara in meno in virtù del rinvio al 18 ottobre prossimo del match con la Bruschi Galli S. Giovanni Valdarno dovuto alle qualificazioni ai Gironi di Eurocup con le belghe del Kortrjik, superate in entrambi i confronti.
L’Opening Day ha visto la formazione isolana aggiudicarsi i due punti in palio con la Brixia Brescia mettendo al sicuro il risultato già nel primo quarto e grazie a una Makurat in grande spolvero, autrice di una doppia-doppia.
Le note positive provenienti dal confronto con Lucca, orfana di Agnew, sono state purtroppo “inquinate” dall’infortunio patito proprio da Makurat, tenuta precauzionalmente a riposo nella sfida continentale e in forse nel match con l’Umana.
Coach Mazzon e le sue ragazze sono consapevoli delle insidie di un incontro con una squadra dal morale altissimo che giocherà in fiducia tentando di espugnare il parquet veneziano. Umiltà e concentrazione sono quindi le parole d’ordine dello spogliatoio lagunare che attende solo il pieno recupero di Francesca Pan per essere al completo.
s.v.)