Femminile

Dinamo Sassari – Umana Reyer Venezia 82 – 90


Parziali: 27-21; 40-44; 59-69

Dinamo: Orazzo 5, Dell’Olio 2, Moroni 14, Arioli n.e., Patanè n.e., Mitreva n.e., Kaleva n.e., Skoric 9, Shepard 28, Lucas 24, Pertile n.e.(All. Antonello Restivo).

Umana Reyer: Bestagno 21, Carangelo 2, Thornton 16, Anderson 17, Madera 11, Smorto, Attura 3, Camporeale n.e., Penna 3, Ndour 17. (All. Andrea Mazzon).

Totali di squadra:
Dinamo Sassari: tiri da 2 15/34, tiri da 3 10/22, t.l. 14/17, rimb. dif. 31, rimb. off. 9, p.p. 23, p.r. 3, assist 22
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 25/53, tiri da 3 7/28, t.l. 19/22, rimb. dif. 19, rimb. off. 18, p.p. 6, p.r. 15, assist 26

L'Umana Reyer cancella le fatiche delle lunghe trasferte alle quali si è sottoposta nell'ultima settimana ed espugna il fortino sassarese al termine di un confronto che ha confermato i timori della vigilia e si è risolto favorevolmente anche grazie alla lunghezza della panchina lagunare che ha concesso una consistente varietà di rotazioni al proprio coach.
A sfidarsi all'alzata di palla sono i quintetti composti da Moroni, Dell'Olio, Skoric, Shepard e Lucas per le isolane e Bestagno, Carangelo, Attura, Thornton e Ndour per le orogranata.
Il primo possesso è nelle mani delle veneziane che però trovano solo il ferro sulla conclusione di Attura mentre Jessica Shepard sigla i suoi primi punti concedendo subito dopo il bis. Thornton muove il tabellone per le orogranata e sono Margaret Lucas, Carangelo e Maja Skoric, quest'ultima da oltre l'arco, a far decollare il punteggio. Dell'Olio a bersaglio e, immediato, arriva il primo time out lagunare al termine del quale fa il suo ingresso in campo Yvonne Anderson che si iscrive prontamente a referto. Thornton fa valere la propria prestanza fisica piazzando un 2/2 ai liberi (11-8 a -6,01). Testa a testa tra Lucas e Bestagno mentre sotto i tabelloni la lotta si inasprisce. Azione da tre punti di "capitan" Bestagno e parità assoluta (13-13 a -3,48).
Moroni dalla lunga scatena l'immediata risposta in reverse di Anderson. Moroni costringe al terzo fallo Attura guadagnandosi tre punti. Shepard "beve" la sua diretta avversaria e allunga. Bestagno, Lucas, Madera e Shepard per il 25 a 19. Tutto facile per Jessica Shepard ben servita sotto canestro e Yvonne Anderson replica da par suo chiudendo la prima frazione sul 27 a 21.
Skoric e l'assist di Anderson per Ndour danno l'avvio al secondo periodo. Sempre Skoric, questa volta a cronometro fermo, la tripla di Elisa Penna, il canestro di Shepard, il 2/2 del centro di origini senegalesi e il canestro da sotto misura di quest'ultima valgono il 33 a 30. Shepard e Ndour sono le protagoniste di questa fase dell'incontro mantenendo immutato il divario. Qualche conclusione mancata su entrambi i fronti prima dei due personali insaccati da Thornton che portano l'Umana a una sola lunghezza (35-34 a -4,48). Il sorpasso delle orogranata è nell'aria anche se qualche errore di troppo su tiri apparentemente non impossibili costringe a posticipare il tutto. 1/2 ai tiri liberi di Martina Bestagno (35-35 a -3,35), quindi Moroni serve Shepard e va sul sicuro perchè l'ala statunitense arriva a quota 16. Anderson e Marida Orazzo dalla distanza prima della gomitata involontaria di Moroni che mette fuori gioco Elisa Penna, costretta a lasciare il campo lasciando il posto a Smorto. Bestagno da oltre l'arco per l'ennesima parità (40-40 a -1,55). Anderson cerca con insistenza Bestagno che firma il primo vantaggio dalla lunetta a 46 secondi dal termine del primo tempo. Ancora la numero 4 veneziana a depositare nella retina avversaria accompagnando le formazioni negli spogliatoi sul 40 a 44.
Una serie di conclusioni fallite dall'Umana, al rientro dall'intervallo lungo, le impediscono di decollare. Ci pensa Ndour, prima dalla lunga e nell'azione successiva da sotto misura, a siglare il +9. Lucas interrompe il parziale aperto e sempre Astou Ndour continua a far male alla difesa sassarese. Shepard, lasciata inspiegabilmente sola, non fatica a depositare riportando le compagne a 7 lunghezze (44-51 a -6,44). Skoric è precisa ai liberi e la Dinamo tenta il tutto per tutto stringendo le maglie della difesa e sporcando le linee di passaggio delle veneziane. L'intervento di Bestagno su Shepard la manda in lunetta per altri due punti mentre il tecnico fischiato alla panchina sarda non porta fieno alla cascina lagunare in quanto Anderson fallisce il personale che ne deriva. La "bomba" di Lucas riporta la sfida in parità e Bestagno si conferma in serata di grazia riportando avanti i propri colori. Shepard continua il proprio show in termini di punti e rimbalzi catturati e Lucas si accende da lontano. Bestagno non molla un centimetro continuando a macinare gioco e punti. Attura sfrutta la libertà concessale "ricambiata" da Giulia Moroni. Bestagno è "on fire" anche se in debito d'ossigeno e insacca punti determinanti. Dell'Olio è ingenua sul tentativo dai 6,75 di Sara Madera che completa l'opera dalla linea dei personali. Fallo e vale di Thornton e nuovamente la colored lagunare, questa volta dalla grande distanza per chiudere il terzo quarto sul 59 a 69.
L'appoggio al vetro di Anderson fa da ouverture agli ultimi 10'. Moroni è precisa dai 6,75 riportando sotto la doppia cifra lo svantaggio prima della cavalcata del "folletto nero" reyerino. Lucas dall'angolo estremo si oppone all'ennesimo tentativo di fuga delle veneziane ma Sara Madera ripaga la fiducia del suo tecnico con un'azione da tre punti (65-76 a -5,50). Orazzo e Madera incrementano i rispettivi tabellini, poi è il turno di Thornton e Lucas con la guardia USA di sponda sassarese che, dopo il canestro segnato, rimedia un tecnico dopo uno scambio di battute poco amichevoli con una giocatrice veneziana. Anderson quando mette il turbo diventa immarcabile e può essere fermata solo fallosamente. L'inerzia sembra essere saldamente in mano Umana nonostante Moroni dia tutta sè stessa anche se attanagliata dai crampi e Shepard raggiunga quota 26. Lucas incrementa lo strappo riportando le sarde a soli 8 punti a poco più di un minuto dal buzzer conclusivo. Lo slalom nel pitturato di Anderson le vale un 1/2 che potrebbe far calare il sipario. Dopo il canestro di Ndour, Bestagno commette fallo su Shepard e si vede sancire anche un tecnico dalla terna arbitrale che consente alla Dinamo di limare lo svantaggio.
Anderson tiene palla e attende la sirena conclusiva che vede l'Umana Reyer vittoriosa e pronta a preparare il match infrasettimanale con l'attuale capolista Schio in programma mercoledì sul legno del Taliercio.
(s.v.)


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