Il recupero della gara inizialmente in programma il 16 gennaio, vedrà impegnate le orogranata sull’insidioso legno di San Martino di Lupari nel derby con la formazione capitanata da coach “Lollo” Serventi.
Dopo le peripezie di inizio stagione, con l’abbandono forzato della “pista” Amanda Kantzy e la sfortunata prova nell’Opening Day, conclusasi sul filo di lana a favore della Virtus Segafredo Bologna, le “Lupe” si sono imposte nettamente contro Sassari per poi cadere al Taliercio, in concomitanza all’esordio della lettone Karline Pilabere, al termine di una partita che ha visto a lungo le ospiti in testa per poi incassare nell’ultimo periodo la reazione rabbiosa delle orogranata trascinate da una super “Gigi” Petronyte da 26 punti. Immediato il riscatto grazie alle due vittorie con Empoli e Moncalieri, prima di scivolare a Sesto San Giovanni al termine di una gara equilibratissima. Kelley e Francesca Russo sono state le protagoniste della vittoriosa sfida interna con Broni alla quale sono seguiti due “stop” con Schio e Ragusa, nei quali San Martino ha saputo giocare alla pari contro le titolate avversarie cedendo nelle fasi finali a una scatenata Gruda nel primo match e alla precisione dalla lunga di Romeo e Tagliamento nel secondo. Dopo i due punti conquistati a Costa Masnaga, con la “solita” Kelley in evidenza supportata dalle ottime Russo e Milazzo, è arrivato un forse inaspettato referto giallo tra le mura amiche con Lucca, efficace nel rintuzzare i molteplici tentativi di rimonta delle patavine. Successivamente alla vittoria con Faenza, il Covid ha investito come un ciclone sia San Martino che alcune delle sue avversarie costringendo le giallonere a un lungo mese di stop e rinvii. A fine gennaio, blitz a Moncalieri prima dei recuperi vincenti a Campobasso, che nell’occasione ha perso per infortunio Nina Premasunac e, nell’ultima uscita, con il Geas di Cinzia Zanotti, messo K.O. dopo un overtime, con le “Lupe” a condurre per la maggior parte dei minuti regolamentari soffrendo nel finale la vena offensiva dell’ex Gwathmey, per lei 10 punti tra l’ultimo quarto e il tempo supplementare. Al buzzer conclusivo sono state comunque Shae Kelley, Milazzo e Pastrello, tutte autrici di una prova di grande sostanza, a esultare ribaltando anche la differenza canestri a proprio favore.
Grazie a questi ultimi quattro successi consecutivi, la Fila ha compiuto un notevole balzo in avanti nella classifica generale toccando quota 18 e attestandosi all’attuale sesto posto.
Sfida dunque ad alto coefficiente di difficoltà per le lagunari, contro Filippi & Co. che hanno dimostrato in più occasioni, inclusa la gara d’andata con le “Leonesse”, di poter competere contro qualsiasi sfidante.
A coach Mazzon, atteso successivamente da una serie di trasferte importanti quanto ravvicinate (Mosca, Montpellier e Sassari) che determineranno l’eventuale prosieguo della stagione europea, l’ardua scelta di individuare, visto il rientro in terra veneta di Yvonne Anderson dopo l’ottenuta qualificazione ai mondiali con la Nazionale Serba, le tre straniere da schierare all’alzata di palla sul parquet di Via Leonardo Da Vinci.
(s.v.)