Domenica 9 gennaio ore 18.00, Palasport Taliercio.

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Messo in stand-by, causa Covid, anche il confronto con Broni, l’Umana Reyer cercherà di dare continuità al proprio percorso in campionato, affrontando sul legno del Taliercio la Gesam Gas e Luce allenata da Luca Andreoli.
Contrariamente ad altre analoghe situazioni che hanno visto numerose Società “soffrire” i molti cambiamenti effettuati nei rispettivi roster nel corso dell’estate, le toscane hanno assorbito in fretta la “rivoluzione” operata a 360 gradi coinvolgendo Dirigenti, Staff Tecnico e Atlete.
Mossasi con ampio anticipo sul mercato e nonostante un calendario poco propizio, che ha visto Lucca iniziare la stagione contro Schio e l’Umana Reyer, sono stati sufficienti un paio di turni ulteriori per trovare la giusta amalgama e inanellare una serie di risultati di assoluto prestigio.

Dopo la sconfitta subita nell’Opening Day contro le scledensi, già nel match contro le lagunari e senza una delle tre stranger, Lucca ha espresso tutte le proprie potenzialità, costringendo le orogranata all’overtime e mettendo in mostra, oltre a una Agnieszka Kaczmarcyk incontenibile, una Giulia Natali che ha confermato di ben interpretare la legge dell’ex insaccando 27 punti , frutto anche di un 5/5 da oltre l’arco. Sul fronte orogranata, “capitan” Bestagno, Kayla Thornton e soprattutto una “super” Anderson, determinante nel tempo supplementare con cinque punti consecutivi, hanno stroncato la strenua resistenza lucchese, consentendo alle veneziana di strappare una sofferta vittoria.
La riscossa immediata della Società dall’alberato cerchio si è concretizzata con Moncalieri, capace di resistere un solo quarto alle scatenate avversarie che hanno così festeggiato l’esordio positivo di Sidney Wiese, guardia USA dal tiro mortifero atterrata in italia direttamente dalla WNBA. Inaspettato, è giunto lo stop a Broni, in una gara dal basso punteggio sulla quale l’ala croata Nina Dedic, ha apposto il sigillo personale con una doppia doppia (17+12). Di contraltare, nelle file toscane si è registrata un’inconsueta prestazione incolore del centro polacco, a secco in termini di marcature nonostante i 32 minuti di gioco.
A fine ottobre, primo risultato a sorpresa sul difficile parquet di Campobasso che ha subito le folate di Dietrick e Wiese opponendo inutilmente la solita encomiabile Grey e, a seguire, tre successi consecutivi a spese di Empoli, Geas e Costa Masnaga in cui anche le italiane Miccoli, Gilli e l’ex reyerina Carlotta Gianolla hanno dato il necessario supporto. Nulla da fare invece con la Virtus Segafredo Bologna affidatasi alle mani di Dojkic, Turner e Zandalasini per far propria l’inerzia della gara. Gli ultimi sei punti nella classifica generale sono invece frutto delle vittorie conseguite con Sassari, troppo condizionata dalle pur prolifiche Shepard e Lucas, dal successo ottenuto in trasferta a San Martino di Lupari e dallo “sgambetto” effettuato tra le mura amiche alla Passalacqua Ragusa dopo un avvio timido e una progressione veemente firmata dal trio Natali, Miccoli e Dietrich.

Solo la pandemia ha rallentato la marcia della Gesam che, dopo il successo con le iblee, è rimasta ai box e dovrà riprogrammare le gare con Faenza e Schio per puntare a quei playoff che sembrano essere tranquillamente alla sua portata.
Per le orogranata, quindi, impegno da prendere con le classiche “molle”, nel quale difficilmente si potranno lesinare energie in prospettiva di una settimana “di fuoco” sul fronte europeo e dei ravvicinati appuntamenti di mercoledì e sabato con le lettoni di Riga e le spagnole di Salamanca.
(s.v.)