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Sabato 20 novembre alle ore 19,00: La Molisana Magnolia Campobasso – Umana Reyer Venezia
Conclusa la sosta dedicata alla Nazionale Maggiore, le lagunari riprendono il loro cammino in campionato affrontando sul legno del PalaSelvapiana la Magnolia Campobasso capitanata da “Mimmo” Sabatelli.
Gara d’esordio sulla panchina veneziana per coach Andrea Mazzon, subentrato in corsa a Massimo Romano e che solo nella settimana in corso ha potuto contare sul roster al completo proprio in virtù degli impegni Azzurri.
Molti gli addii in casa dei “fiori d’acciaio” nel corso dell’estate (n.d.r. Marangoni, Bonasia, Bove, Ostarello e il trio straniero) che ha visto un’autentica rivoluzione con l’arrivo della coppia dal passato reyerino composta da Anna Togliani e Giuditta Nicolodi, provenienti rispettivamente da Broni e Ragusa, della triestina Stefania Trimboli, lo scorso anno a Schio, della “gaucha” Florencia Chagas, reduce dalla scelta delle Indiana Fever e dall’inserimento in Prima Squadra del giovane talento sloveno Zala Srot, MVP con la Nazionale Under 18 del proprio paese nel recente European Challenger.
Nuova linfa è stata attinta anche sul fronte estero con l’ala /pivot croata Nina Premasunac che prosegue così la tradizione in maglia molisana delle connazionali Masic e Tikvic, portando in dote, oltre alla sua riconosciuta determinazione e concretezza, anche l’esperienza maturata sul suolo italiano nelle precedenti stagioni vissute a La Spezia, Broni ed Empoli.
A farle compagnia sotto i tabelloni è stata chiamata Reshanda Grey, statunitense nativa di Los Angeles, altro volto conosciuto nel nostro Paese per aver indossato i colori di Battipaglia e Napoli e che con i suoi 192 centimetri garantisce grande presenza sotto i tabelloni. Per lei cinque stagioni in WNBA con varie formazioni e una grande forza d’animo che l’ha aiutata a superare un’infanzia oltremodo difficile.
Ruolo diverso quello ricoperto dalla guardia/ala ventinovenne Robyn Parks, originaria del Maryland che ha vissuto anche in Turchia e nel Guam, splendido territorio della Micronesia. Dopo il percorso universitario negli States, ha calcato i parquet di Angola, Egitto, Ungheria, Polonia e Spagna e, proprio in terra iberica, è esplosa definitivamente dimostrando la propria ecletticità a suon di punti, rimbalzi e assist.
L’avvio delle molisane è stato sorprendente dato che, dopo aver avuto ragione di Empoli grazie a un’ottima prova corale, hanno rintuzzato a Costa Masnaga gli assalti della “prolifica” Matilde Villa, autrice di 38 punti, replicando con cinque giocatrici in doppia cifra e una Premasunac “fromboliera” anche dai 6,75. Dopo una settimana, Campobasso si è superata violando il campo della Virtus Bologna grazie a un perentorio terzo quarto e trascinata da “super” Parks capace di insaccare 27 punti nella retina felsinea. Dopo l’ampio successo con Sassari, è arrivato, forse a sorpresa, il primo “scivolone” interno nel confronto con la “corsara” Lucca delle scatenate Dietrick e Wiese. Il momento “no” si è quindi confermato nella successiva trasferta a Broni che ha visto la Magnolia rientrare a casa con il referto giallo dopo aver incassato un passivo nel quarto conclusivo rivelatosi determinante.
Di fronte al proprio calorosissimo pubblico, le biancorosse non lasceranno nulla di intentato per intonare a fine gara con i loro supporter la tarantella campuasciana che contraddistingue ogni loro vittoria e, pertanto, le orogranata dovranno giocare al meglio delle loro possibilità per non perdere terreno nei confronti dell’attuale capolista Schio e della Virtus Bologna, impegnate rispettivamente contro Costa Masnaga e Ragusa.
s.v.)