Femminile
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E-Work Faenza – Umana Reyer Venezia 38 – 95
Parziali: 8-24; 18-49; 29-74;
E-Work Faenza: Kunaiyi-Akpanah 9, Cappellotto 1, Morsiani 7, Cupido 2, Policari 7, Manzotti 3, Llorente n.e., Castello 2, Davis 2, Porcu 5 (All. Diego Sguaizer)
Umana Reyer Venezia: Bestagno 16, Carangelo 4, Thornton 7, Anderson 25, Madera 7, Smorto 4, Attura 5, Matteucci, Penna, Ndour 27 (All.: Juan Pernias Escrig)
Totali di squadra:
E-Work Faenza: tiri da 2 11/34, tiri da 3 3/19, t.l. 7/14, rimb. dif. 25, rimb. off. 10, p.p. 25, p.r. 1, assist 8
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 28/49, tiri da 3 8/24, t.l. 15/22, rimb. dif. 33, rimb. off. 16, p.p. 8, p.r. 16, assist 18
Buono l'anticipo della sesta giornata per l'Umana Reyer che espugna il legno del PalaCattani al termine di una gara senza storia sin dalla palla a due.
Ultima gara da head coach per Juan Pernias Escrig, con il nuovo "traghettatore" Andrea Mazzon, arrivato a Faenza con la squadra per assistere alla disputa dalla tribuna.
La scelta tecnica dello Staff privilegia il trio Anderson, Thornton e Ndour, quest'ultima per rodare il proprio inserimento negli schemi orogranata avendo sinora disputato un solo confronto con le compagne da quando è scesa dalla scaletta dell'aereo.
Quintetti iniziali, quindi, composti da Kunaiyi-Akpanah, Cupido, Policari, Manzotti e Davis per le padrone di casa e Bestagno, Carangelo, Thornton, Anderson e Ndour per le ospiti.
Subito a canestro l'Umana con Bestagno, Ndour e Thornton (0-6 a -8,23). Dopo qualche tentativo di troppo a vuoto delle sue ragazze, Diego Sguaizer si affida al suo primo time out che sortisce qualche effetto dato che Kunayi-Akpanah sfrutta al meglio l'assist di Cupido. Primi cambi su entrambi i fronti ed è ancora il centro di colore faentino a farsi valere sotto i tabelloni portandosi sul 4 a 6. Policari sigla la parità dalla lunetta ed è Attura con il suo 1/2 ai liberi a ritrovare il minimo vantaggio. Ndour da oltre l'arco e Anderson per il contro break del +6. La terna arbitrale non consente contatti sotto i cristalli ma Bestagno non sfrutta appieno l'opportunità. Castello, Anderson e Bestagno per il vantaggio in doppia cifra delle lagunari (8-18 a -2,45). Sono ancora loro a dilatare ancor più il divario mentre l'ultima parola spetta a Ndour con un gran canestro che chiude il primo quarto sul punteggio di 8 a 24.
Il gioco riprende con i punti messi a segno da Ndour e Davis. Thornton fa prevalere la sua fisicità sotto i cristalli e Ndour domina a rimbalzo (11-31 a -7,41). Pallone d'oro servito da Anderson per Bestagno che non può sbagliare. Continua a fare la differenza la numero 45 veneziana e solo Kunaiyi-Akpanah muove il tabellone per i propri colori subito "castigata" dalla tripla di Anderson. Il "folletto" reyerino e Kayla Thornton accelerano impedendo all'E-Work di controbattere. Continua ad essere stregato il canestro per Faenza che assiste impotente allo show di Ndour (14-45 a -3,40). A Bestagno replica finalmente Policari, poi Smorto si iscrive a referto grazie a due liberi. Lucia Morsiani tenta inutilmente di porre un freno alla superiorità veneziana che si traduce nel 18 a 49 che accompagna le formazioni alla pausa lunga.
Sembrano meno contratte le romagnole in avvio di ripresa ma le loro buone intenzioni si "incagliano" sulle triple di Carangelo e Ndour. L'ex Rachele Porcu segna i suoi primi punti della serata anche se Ndour sembra davvero di un altro pianeta (21-57 a -6,49). Il passivo viene solo limato dalle "bombe" di Porcu e Manzotti che sfruttano la presenza in campo del quintetto "all Italy" delle lagunari. Il rientro sul parquet di Anderson e Ndour rimette le cose a posto e l'ultimo buzzer parziale vede il tabellone fermarsi sul 29 a 74.
Poco da commentare circa i 10' conclusivi. L'ampio divario si dilata ancor più e la Reyer tira i classici "remi in barca" e non infierisce aspettando la sirena finale e concedendo spazio anche alla giovanissima Anna Matteucci che esordisce nella Massima Serie.
La pausa di Campionato dovuta agli impegni della Nazionale, servirà a far rifiatare le orogranata, reduci da molteplici impegni, salvo ovviamente quelle convocate da coach Lardo, che dovranno ritrovare il loro equilibrio per la prossima sfida con la "sorpresa" Campobasso.
(s.v.)