Femminile

Domenica 10 ottobre alle ore 17,00: Gesam Gas e Luce Lucca – Umana Reyer Venezia


Dopo la prova convincente che ha contrassegnato il primo confronto di Euroleague, le orogranata si apprestano ad affrontare al Palatagliate la rinnovatissima formazione toscana. Anche per la Società dall’alberato cerchio, l’estate ha portato una vera rivoluzione che ha interessato sia le atlete che lo staff dirigenziale e tecnico. Per le prime, confermate infatti solo la giovane Elisabetta Azzi e la capitana Maria Miccoli, per la guida tecnica coach Iurlaro è stato avvicendato dal bolognese Luca Andreoli proveniente, insieme al suo vice Lorenzo Becciani, dalla Nico Basket, mentre anche la dirigenza si è rifatta il look con l’arrivo di Massimo Nerini e di Ennio Zazzaroni.
Roster quindi completamente rinnovato con i trasferimenti di Francesca Parmesani, lo scorso anno a Broni, Caterina Gilli, promettente ala diciannovenne reduce dalla stagione a Sesto S.Giovanni e di Giulia Natali che, dopo il debutto a soli quindici anni nella Massima Serie con Vigarano, con cui ha giocato altri due campionati, ha disputato lo scorso campionato nelle file veneziane.
Ulteriori innesti sono inoltre giunti da Firenze con la giovane Sara Valentino e, a seguire, proprio dalla Nico Basket, Carlotta Gianolla, figlia d’arte prodotto del vivaio Reyer e la ventenne guardia Sofia Frustaci, entrambe all’esordio in A1.
Già nel mese di maggio sono stati quindi perfezionati i contratti con tre titolate strangers quali Agnieszka Kaczmarczyk, solido centro polacco, dal 2011 nazionale del proprio Paese, che porta in dote esperienze in EuroLeague ed Eurocup e la statunitense Blake Dietrick, atterrata a fine settembre e che ha già respirato l’aria italiana cinque anni orsono giocando con ottimi risultati a Orvieto prima di migrare in Australia, Grecia e in terra basca. Per lei una lunga militanza in WNBA, di cui l’ultima ad Atlanta. A chiudere il trittico, la sua connazionale Sydney Wiese, che per una serie di intoppi burocratici sarà in forse anche domenica ed è alla sua quarta tappa oltre confine dopo quella spagnola, israeliana e australiana. Giocatrice dall’indubbio carisma, come l’altra USA, vanta un tiro mortifero da ogni posizione, anche da oltre l’arco, che le ha consentito, dopo la carriera universitaria, di garantirsi un posto al sole in WNBA con le Washington Mystycs e nelle quattro stagioni precedenti con le Los Angeles Sparks. Nella sua bacheca personale anche la medaglia d’oro conquistata con la sua Nazionale alle Universiadi del 2015.
Le toscane sono reduci dalla sconfitta patita nell’Opening Day contro Schio, in una disputa a due facce contrapposte, visto un primo tempo alquanto equilibrato e una seconda parte della gara in cui Lucca è capitolata di fronte alla fisicità delle pur incomplete scledensi e alla profondità del loro organico.
Non vi è dubbio quindi che, all’esordio di fronte al pubblico amico, le lucchesi cercheranno di contendere sino all’ultimo buzzer i due punti alle Campionesse d’Italia che subito dopo saranno impegnate nella lunga trasferta di EuroLeague contro la “corazzata” Ekaterinburg.
(s.v.)


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