Femminile

Supercoppa Italiana: Famila Wuber Schio – Umana Reyer Venezia 67 – 64


Parziali: 21-19; 36-47; 47-53;

Famila Wuber Schio: Del Pero n.e., Sottana 13, Gruda 4, Verona 2, Crippa 3, Grigalauskyte, Andre' 15, Dotto 12, Keys 7, Laksa 11 (All.: Georgios Dikaioulakos)

Umana Reyer Venezia: Bestagno 11, Carangelo, Pan 13, Anderson 16, Petronyte 12, Madera 4, Smorto n.e., Attura 8, Camporeale n.e., Penna, (All.: Massimo Romano)

Totali di squadra:
Famila Wuber Schio: tiri da 2 20/46, tiri da 3 6/20, t.l. 9/13, rimb. dif. 27, rimb. off. 12, p.p. 11, p.r. 10, assist 23
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 19/40, tiri da 3 6/18, t.l. 8/9, rimb. dif. 29, rimb. off. 7, p.p. 16, p.r. 4, assist 16

La Famila Schio, fresca vincitrice del girone di qualificazione di Eurolega alza al cielo la sua 12.ma Supercoppa sfruttando una migliore condizione complessiva e recuperando pazientemente un divario importante a favore delle veneziane. Torna così nella bacheca scledense il trofeo che la scorsa stagione era stato appannaggio delle veneziane.
Poche sorprese nei quintetti iniziali anche se Gruda è reduce da un leggero infortunio patito nella gara di ieri sera contro Ragusa che le impedirà di giocare buona parte della sfida. La prima alzata di palla vede comunque Gruda, Sottana, Keys, Dotto e Laksa per le padrone di casa e Bestagno, Attura, Petronyte, Anderson e Penna per le veneziane avvicinarsi al centro del parquet.
Immediato testa a testa tra Petronyte e Dotto. Reyer avanti con Anderson e, pronta replica di Gruda. Bestagno e Gruda per il 7 a 6 e Famila che piazza il +5 con Keys e Sottana. I 6,75 premiano Anderson ed è nuovamente Sottana a riallontanare le padrone di casa. La Reyer non molla con Capitan Bestagno a suonare la carica riportando le compagne alla parità assoluta. Primi cambi su entrambi i fronti mentre Petronyte si esibisce in una stoppata e va a depositare a canestro nell'azione successiva. La gara scorre all'insegna dell'equilibrio con Martina Bestagno "on fire" e Keys e Andrè a riportare avanti le scledensi per una sola incollatura. Andrè sfugge alla guardia del centro lettone veneziano firmando un minibreak subito ricucito proprio dalla lunga orogranata. L'1/2 dalla lunetta di Andrè chiude il primo quarto sul 21 a 19.
Costanza Verona dall'angolo apre la seconda frazione ma, prima Sara Madera quindi Francesca Pan, riportano avanti Venezia nel punteggio. E'ancora la numero 9 lagunare a stracciare la retina avversaria per due volte consecutive vanificando il canestro di Sottana. Il +7 veneziano porta il sigillo di Petronyte, precisa dalla lunetta e poi da sotto misura. Il biondo centro reyerino è incontenibile sotto le plance e Francesca Pan conferma le sue doti di fromboliera portando il divario in doppia cifra (26-38 a -4,39). Il time out chiamato dal coach ellenico non sblocca le Orange che subiscono il canestro dalla lunga di Bestagno. Andrè, Dotto e Sottana interrompono il digiuno vicentino replicando a Petronyte (32-44 a -1,16) e, nell'occasione, è Massimo Romano a rifugiarsi prontamente nel minuto di sospensione. Andrè è in serata di grazia ed elude i tentacoli di Petronyte. Attura da oltre l'arco e Andrè dalla "linea della carità" accompagnano le formazioni all'intervallo lungo sul 36 a 47.
Il rientro dagli spogliatoi vede uno stallo nel punteggio che dura quasi tre minuti e viene interrotto da Beatrice Attura. Anderson porta a quota 51 i propri colori e Attura incrementa ulteriormente il gap. Laksa sblocca il digiuno scledense dall'angolo estremo ed è sempre lei a capitalizzare al meglio i tre tiri liberi concessi a seguito del fallo di Penna. Le difficoltà in fase offensiva caratterizzano questa fase di gioco prima dei "lampi" di Andrè, Laksa e Crippa che accorciano sensibilmente riportandosi all'ultimo buzzer parziale sul 47 a 53.
Dotto prosegue la rimonta del Famila mentre Anderson cerca di frenare la furia delle avversarie. Sottana è implacabile da oltre l'arco e Dotto riapre del tutto i giochi siglando il 54 a 55. Anderson ridà ossigeno alle veneziane sfruttando al meglio l'assist di Petronyte ma la mano di Laksa è torrida e Keys mette la freccia del sorpasso (58-57 a 4,49). La classe di Anderson è cristallina ed è sempre lei a dare fiducia alle compagne con cinque punti consecutivi. Andrè sfrutta una smagliatura nella difesa orogranata e subito dopo Francesca Pan arma il braccio per il +4. L'1/2 di Sottana ai liberi e la tripla di Dotto ristabiliscono la parità assoluta a 42 secondi dalla conclusione. Laksa piazza un'azione da tre punti e all'Umana Reyer rimangono solo 5 secondi per un improbabile recupero che si vanifica sulla rimessa sbagliata e catturata da Keys.
Schio festeggia giustamente una vittoria che, ad un certo punto del match, sembrava esserle sfuggita di mano mentre la Reyer deve essere comunque orgogliosa della prova disputata con una prima parte della gara praticamente perfetta, acquisendo la consapevolezza che, completando il proprio roster, sarà sicuramente in grado di disputare una stagione di ottimo livello.
(s.v.)


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