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Dopo aver superato di slancio i Quarti contro Costa Masnaga, l’Umana Reyer affronta nella “tana” delle avversarie Gara 1 di Semifinale, opposta alla Virtus Segafredo Bologna di coach “Lollo” Serventi.

Partite di slancio in Regular Season con cinque successi consecutivi – e piegando in casa Ragusa - le felsinee sono cadute sul legno scledense al termine di un match rocambolesco, condotto sempre in testa e risolto solo dopo un overtime. La prima sconfitta non ha intaccato il rendimento delle bianconere che hanno proseguito il proprio cammino arrivando alla prima sfida con l’Umana Reyer senza altre battute d’arresto. Al Taliercio, si è acceso un altro “semaforo rosso” per Bologna che ha subito l’avvio imperioso delle orogranata trascinate da Bestagno, Pan, Anderson, Petronyte, Fagbenle e Penna, tutte in doppia cifra.
La seconda parte della stagione è stata meno generosa nei confronti della Virtus, scivolata a Ragusa e in evidente difficoltà nei primi mesi dell’anno che l’hanno vista soccombere per ulteriori quattro volte a San Martino di Lupari, Schio, Empoli e Sesto San Giovanni. L’anticipo della gara di ritorno contro la Reyer, è risultato peraltro la “fotocopia” del precedente incontro, con le lagunari capaci di imporre dalla palla a due la loro forza collettiva piazzando a referto sette atlete in “doppia” ed esorcizzando la serata di grazia di una “super” Williams autrice di 27 punti.

Anche in questo turno, la nuova formula prevede che il primo confronto venga disputato lontano dalle mura amiche e Bologna ha dimostrato anche nei due ultimi match con le ragazze di coach Cinzia Zanotti di saper sfruttare nel migliore dei modi il fattore campo, reagendo con orgoglio anche a un inizio non favorevole.
“Lancia in resta” quindi per le orogranata che dovranno rientrare subito in clima playoff evitando, per quanto possibile, un arrivo in fotofinish per poi giocare al meglio le proprie carte sul parquet di casa.
(s.v.)